Terribile incidente poche ore fa a Milano, dove una ciclista è stata investita da una betoniera in corso di Porta Vittoria. La donna è rimasta uccisa sul colpo. Sotto choc l’autista del mezzo, rimasto illeso. Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di incidenti che vedono come protagonisti gli amanti delle due ruote.
Una donna di 39 anni è morta mentre si trovava in sella alla sua bicicletta, travolta da una betoniera in corso di Porta Vittoria a Milano. L’incidente è avvenuto verso le 12 e in questo momento la polizia locale sta eseguendo i rilievi per capire la dinamica della tragedia. A nulla è servito l’arrivo del 118, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso della ciclista. Illeso ma sotto choc il conducente del mezzo pesante.
È quanto accaduto intorno a mezzogiorno oggi a Milano, in corso di Porta Vittoria all’angolo con via Sforza. Stando ai primi accertamenti, la betoniera proveniva proprio da via Francesco Sforza e stava svoltando a destra sul corso quando è avvenuto l’impatto.
Nulla da fare per la vittima, una donna di 39 anni della quale al momento non sono note ancora le generalità, rimasta uccisa sul colpo. Al momento dell’arrivo del personale del 118 e dei Vigili del fuoco, il corpo della trentanovenne si trovava ancora incastrato tra le ruote dell’automezzo.
L’autista della betoniera, 53 anni, non avrebbe visto la vittima, ed è ora in stato di choc, affidato al personale medico al quale avrebbe urlato “Ho ucciso una persona! Uccidetemi”. L’uomo è stato inoltre sottoposto al pre test antidroga e all’alcol test ed è risultato negativo.
I rilievi sono affidati alla polizia locale, che sta effettuando dei controlli per capire la dinamica dell’accaduto, mentre la zona è per il momento transennata per consentire agli agenti l’esame della zona.
Quello di questa mattina non è il primo incidente che vede coinvolti mezzi pesanti e ciclisti. Nel novembre del 2022 ne era accaduto uno simile, questa volta a Bolzano, e anche in quel caso ad avere la peggio era stata una donna di 34 anni, l’insegnante Margherita Giordano, travolta da un camion betoniera e morta nonostante il tempestivo intervento del 118, che per 30 minuti avevano cercato di rianimarla.
Il 1° febbraio, invece, proprio a Milano, la 38enne Veronica Francesca D’Incà aveva perso la vita in Viale Brianza all’altezza con Piazzale Loreto, scontrandosi con il camion di un connazionale di 24 anni.
Infine, il 10 febbraio scorso, sempre nel capoluogo lombardo, una donna di 95 anni era rimasta uccisa dopo esser stata investita mentre si trovava sul marciapiede da un furgone che stava effettuando una retromarcia in Viale Enrico Fermi. Anche in quel caso, la morte era avvenuta sul colpo.
Di recente alla Camera è stata depositata proprio una proposta di legge in merito alla sicurezza dei ciclisti, che prevederebbe una distanza di 1,50 metri laterali per il sorpasso delle biciclette.
Stando ai riscontri dell’Osservatorio Ciclisti dell’Asaps, sarebbero 27 gli incidenti mortali che hanno visto coinvolti amanti delle due ruote nei primi 100 giorni di quest’anno. Un dato in costante aumento e che vede come città più pericolosa per i ciclisti proprio Milano, quella con il maggior numero di decessi di questo tipo.
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