Per la prima volta a Milano il teatro batte il calcio: gli abbonamenti alla stagione teatrale del Piccolo, infatti, hanno superato il record delle 25mila sottoscrizioni, molte di più rispetto a Inter e Milan, e i dati non sono ufficiali visto che la campagna abbonamenti non è ancora terminata. La notizia arriva direttamente dal Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, a conferma del fatto che non solo (forse) stanno cambiando i gusti dei milanesi, ma anche quelli dei più giovani, dato che sono proprio gli under 26, a rappresentare, col 35 per cento, un’alta percentuale di abbonati.
‘Boom‘ di abbonamenti, dunque, al teatro Piccolo di Milano, dopo la conferma del clamoroso aumento di sottoscrizioni per la nuova stagione teatrale. Un risultato che, benché ancora parziale, dimostra un cambiamento di rotta nei gusti dei cittadini, che sembrano preferire, stando al record dei 25mila abbonati, la cultura al calcio. ‘L’elemento più significativo, precisano dallo staff del Piccolo in una nota, è che il 35 per cento degli abbonati sono giovani con meno di 26 anni: l’aumento, rispetto al passato, è di quasi il 10 per cento‘. Un dato anticipato dall’andamento della scorsa stagione teatrale (quella 2014-2015), in cui il 40 per cento dei 300mila e passa abbonati era formato da un pubblico di ventenni.
L’andamento della campagna abbonamenti al teatro Piccolo di Milano, dunque, supera di gran lunga quella di Inter e Milan, dimostrando come, un pubblico giovane, preferisca uno spettacolo teatrale ad una partita di calcio. Il dato, considerando la partecipazione dei giovani, dimostra anche come i ventenni non siano per nulla indifferenti ad eventi culturali e sociali come gli spettacoli teatrali, anzi. ‘La realtà dimostra che i giovani sono ”attori” importanti‘ per la nostra società, hanno commentato ancora dal Piccolo, da comprendere bene, se si vuole interpretare il futuro‘.