Milano: un operaio di 51 anni è precipitato da un ponteggio, schiantandosi al suolo. Morto sul colpo dopo una caduta di 20 metri.
Grave incidente sul lavoro a Milano, dove un operaio è precipitato da un ponteggio, perdendo la vita. Si tratta di un lavoratore, di origini marocchine, di 51 anni, che è precipitato nel vuoto per circa 20 metri. L’uomo è morto sul colpo. L’operaio stava lavorando su un trabattello, quando è caduto dall’elevata altezza. Nonostante i tempestivi soccorsi del 188, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. Aumentano, dunque, giorno dopo giorno, le morti sul posto di lavoro.
I soccorsi non hanno potuto fare nulla per l’operaio di 51 anni, di origini marocchine, precipitato nel vuoto mentre lavorava su un ponteggio. L’uomo è precipitato nel vuoto, per circa 20 metri. Lo schianto gli è stato fatale. Il 118, infatti, ha solamente potuto accertarne la morte.
Non si conosce ancora la causa che ha portato al fatale incidente: il lavoratore stava svolgendo, infatti, le proprie mansioni quando è caduto dal trabattello. Il drammatico incidente si è verificato nel capoluogo lombardo, precisamente in Via Losanna.
Non sono state ancora accertate ufficialmente le cause scatenanti dell’episodio, che ha portato al decesso dell’operaio ma, stando a quanto riferito da Fanpage.it, pare che pare che l’uomo stesse lavorando sospeso nel vuoto: la caduta, in seguito, sarebbe stata provocata da un errore, in quanto l’uomo avrebbe sbagliato corda di sicurezza per poi cadere nel vuoto.
A questo punto, si dovranno attendere notizie precise sulle cause dell’incidente e capire se si è trattato di un errore o di una disattenzione da parte dell’organizzazione.
Non si arrestano gli incidenti sui luoghi di lavoro dove, ogni giorno, tanti operai perdono la vita, sia per fatalità, sia per mancato rispetto delle norme sulla sicurezza. Nelle ultime settimane, ci sono stati, infatti, altri decessi simili a quello che ha coinvolto l’operaio di origini marocchine.
Ricordiamo Girolamo Tartaglione, 31 anni, che ha perso la vita a Pontevico: l’uomo, che lavorava per la Eural Gnutti, ha perso la vita dopo essere stato schiacciato da una piastra di 50 quintali. Il ragazzo lavorava per l’azienda con la quale aveva firmato un contratto a tempo indeterminato.
Anche un altro operaio, Gianluigi Marchesi, di 34 anni, è morto schiacciato da un camion che stava facendo manovra in una ditta di Filago, a Bergamo.
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