[didascalia fornitore=”ansa”]Operazioni di recupero nel canale Muzza all’altezza della centrale idroelettrica di Paullo (Milano) del paraurti con annessa targa della golf di Manuel Buzzini, il trentunenne che si è suicidato a Melzo e di cui si cerca la fidanzata scomparsa Sara Luciani / Ansa[/didascalia]
E’ stato un pescatore a scorgere in un canale a Paullo il corpo di Sara Luciani, la 21enne originaria di Melzo scomparsa venerdì sera. L’ultima volta che era stata vista la ragazza era uscita con il fidanzato 31enne Manuel Buzzini, poi ritrovato morto impiccato, con gli abiti bagnati, nel cortile della casa in cui abitava sua nonna.
Il paraurti dell’auto di Manuel, una Volkswagen Golf del 2006, era stato ritrovato lunedì scorso proprio nei pressi del canale Muzzo, a Paullo. Da qui l’ipotesi che l’uomo si sia tolto la vita dopo un incidente, oppure che la sua morte sia la conseguenza di un omicidio-suicidio. La seconda ipotesi al momento è la più accreditata da parte degli investigatori. Manuel avrebbe minacciato di morte la fidanzata in passato e l’avrebbe anche picchiata, come lei stessa aveva confidato a un’amica. La sera della sparizione di Sara, Manuel aveva sniffato cocaina in macchina con un amico. Proprio a causa della coca nel 2013 Manuela era entrato in una comunità di recupero.
Manuel Buzzini trovato impiccato con abiti bagnati
Ad ogni modo Buzzini è stato immortalato da una telecamera di sorveglianza mentre scavalca il cancello della casa dove vive la nonna ed entra nel giardino. E’ lì che è stato trovato, impiccato, dalla stessa donna, che sabato mattina ha scorto il cadavere del nipote attaccato a una corda. Le scarpe ai piedi erano coperte di fango, il suo vestito era bagnato fino alla vita.
Non sono stati trovati biglietti o altri indizi, i giovani non avevano nemmeno i telefonini. Una vicina ha raccontato che i due erano molto affiatati, stavano insieme da inizio anno e sembravano felici insieme. Le ricerche, e il mistero, continuano.