[didascalia fornitore=”Ansa”]Uccellini in una foto d’archivio Ansa[/didascalia]
Era da tanto tempo, sullo stesso pezzo di strada tra via Monti Sabini e via Noto, a Milano, che i cittadini trovavano diversi cadaveri di uccellini. Spiaccicati sul marciapiedi o incastrati nelle grate all’interno di un cortile. Perché questa continua strage di uccelli nella periferia sud della città della Madonnina? Ebbene, il mistero è stato svelato.
A denunciare il problema era stato Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale: «Avevamo già notato nell’ultimo anno la presenza di un singolo esemplare morto ogni tanto nello stesso marciapiede ma questa è una vera e propria strage».
Il consigliere ha quindi messo in allarme il Nucleo tutela animali della polizia locale, che ha finalmente svelato il mistero: sarebbe colpa delle vetrate a specchio di un palazzo affacciato sulla strada.
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«Si è riscontrato che la moria di uccelli è stata causata dalla conformazione stessa dello stabile, in quanto tutta la facciata del complesso è realizzata con vetrate a specchio che, riflettendo il cielo, ingannano i volatili», spiegano gli esperti, come riporta Il Giorno. Volatili che, dunque, finivano per schiantarsi sul palazzo, convinti di volare verso il cielo, precipitando a terra morti.
Sul palazzo, per prevenire altre morti e salvare gli uccellini, dovrebbero essere montate a breve delle sagome anticollisione.