Nino Cilona è il nome del geometra di 42 anni precipitato dal tetto di un capannone a Milazzo, dove stava lavorando.
L’uomo sarebbe presto diventato padre.
Geometra morto a Milazzo
Una terribile morte accentuata dal fatto che la vittima presto avrebbe accolto la nascita di suo figlio. Questa la trama della vicenda in cui il protagonista è il 42enne Nino Cilona, geometra di Barcellona Pozzo di Gotto che ha perso la vita precipitando dal tetto di un capannone.
L’uomo stava lavorando nel centro mercantile di Milazzo. Non è morto sul colpo ma comunque le sue condizioni erano gravissime già all’arrivo dei soccorritori sanitari, che lo hanno trasportato d’urgenza al Policlinico di Messina dove poi è morto a causa dei traumi riportati.
L’incidente sul lavoro è avvenuto mentre il geometra si trovava sul tetto della struttura, di recente affittata ad un imprenditore della grande distribuzione, per valutare le modifiche e le migliorie da apportare.
Nino sarebbe diventato padre fra pochi mesi, invece la sua vita è stata stroncata prima di accogliere nella sua vita questa gioia immensa e tutta la cittadina è in lutto, compreso il sindaco che in una nota ha espresso condoglianze alla famiglia.
Ora si indaga per capire l’esatta dinamica.
La ricostruzione dei fatti
Oltre all’ambulanza recatasi sul posto grazie alla chiamata dei colleghi del 42enne, c’erano anche i Carabinieri per verificare l’accaduto. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Nino era stato chiamato per un sopralluogo perché c’erano delle infiltrazioni d’acqua nell’edificio che andavano risolte.
Mentre si trovava sul tetto, per cause ancora non chiare, è precipitato volando per 8 metri. La perizia del geometra aveva lo scopo di valutare i danni e capire come potevano essere apportate le modifiche per eliminare le infiltrazioni.
In un primo momento sembra che l’uomo avesse chiesto di rinviare quella verifica di qualche giorno però comunque la sua gentilezza e disponibilità lo aveva portato a cedere alle richieste, così sabato ha lasciato gli amici con cui si trovava nella sua Barcellona per dirigersi nel luogo indicato.
Quindi è arrivato al centro mercantile ed è salito sul tetto, poi forse ha perso l’equilibrio e intorno a mezzogiorno di ieri, la notizia ha raggiunto tutti i suoi conoscenti, compresi coloro che poche ore prima erano insieme lui in un sabato come tanti altri.
Sconvolta la compagna Giusy che lo avrebbe reso padre per la prima volta. Sull’incidente l’autorità giudiziaria ha avviato un’inchiesta per accertare le responsabilità.
La struttura dove il geometra stava lavorando è stata sottoposta a sequestro, così come l’area adiacente in modo che possano essere svolti gli accertamenti e i rilievi del caso.
Nel frattempo è stata disposta l‘autopsia sulla salma, che si terrà mercoledì per poi restituirla alla famiglia per i funerali.
Tutti chiedono chiarezza, compresi i familiari che sono seguiti dall’avvocato Antonino Aloisio, il quale presenterà un esposto alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto.