Milazzo%2C+incendio+alla+raffineria+Mediterranea%3A+si+teme+il+disastro+ambientale
nanopressit
/articolo/milazzo-incendio-alla-raffineria-mediterranea-si-teme-il-disastro-ambientale/69994/amp/
Categories: Ambiente

Milazzo, incendio alla raffineria Mediterranea: si teme il disastro ambientale

[videoplatform code=”141180112723054266027383c8″]

Un vasto incendio si è sviluppato all’interno della Raffineria Mediterranea di Milazzo (Messina). Il rogo è sviluppato intorno alle 0,45 nella notte tra il 26 e il 27 settembre, per cause ancora da accertare; le fiamme altissime si sono rese visibili per diversi chilometri dai comuni della fascia tirrenica del messinese. Le fiamme riguardano un deposito che contiene almeno un milione di litri di carburante. Non si registrano fino ad ora feriti. La prefettura non ha fatto evacuare i cittadini, ma migliaia di residenti hanno lasciato le proprie abitazioni.

Sono dunque terminate le operazioni di spegnimento delle fiamme del serbatoio 513 a Milazzo.

Sul posto hanno operato tre squadre dei vigili del fuoco provenienti da Milazzo e Messina, oltre a quelle del servizio di sicurezza della Raffineria.

Secondo la centrale operativa provinciale dei vigili del fuoco, la situazione è “sotto controllo”. In precedenza non è stato predisposto alcun piano di evacuazione della zona, anche se centinaia di famiglie che risiedono nella zona hanno preferito allontanarsi in auto per paura intasando le strade del comprensorio.

Le cause dell’incendio

Ancora sono da accertare le cause del rogo sviluppato nella notte.

Il serbatoio ha il tetto galleggiante, il tetto si è inclinato, quindi il prodotto infiammabile è venuto a contatto con l’aria e ha preso fuoco. Si vedrà in seguito per quale causa, probabilmente per effetto meccanico. Qualcosa ha preso fuoco e quindi si è innescato l’incendio‘, ha spiegato il comandante dei vigili del fuoco di Messina, Salvatore Rizzo.

Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.

Al Comune di Milazzo il sindaco, Carmelo Pino, ha insediato il Coc (Centro operativo comunale), in stretto contatto con la Prefettura di Messina che coordina i soccorsi. I vigili del fuoco hanno raffreddato con getti d’acqua il serbatoio in attesa che si esaurisca il carburante.

E’ emergenza ambientale?

[fotogallery id=”3605″]

Il sindaco ha chiesto all’Arpa di intervenire per accertare eventuali conseguenze collegate ai fumi che si sono sprigionati. Le parole del sindaco di Milazzo, Carmelo Pino: “L’incendio è in corso – ha spiegato Pino- perché all’interno del serbatoio è tuttora presente del carburante. Le operazioni di raffreddamento dei serbatoi limitrofi sono state avviate subito e il panico è rientrato. Per quel che riguarda la questione ambientale ho chiesto all’Arpa di intervenire per accertare eventuali conseguenze collegate ai fumi che si sono sprigionati. Adesso aspettiamo che l’azienda comunichi le cause dell’incidente e i tecnici del Ctr, il comitato tecnico regionale, possano anche esprimere un giudizio per comprendere se sono scattate in tempo le misure di sicurezza“.

Il precedente

L’ultimo incidente grave alla Raffineria di Milazzo risale al 4 giugno 1993, quando in una esplosione all’interno dell’impianto Topping 4 morirono 7 persone.

Kati Irrente

Giornalista per vocazione, scrivo per il web dal 2008. Mi occupo di cronaca italiana ed estera, politica e costume. Naturopata appassionata del vivere green e della buona cucina, divido il tempo libero tra musica, cinema e fumetti d'autore.

Recent Posts

Pensioni, fino a 43 mesi di sconto sull’età: chi potrà usufruirne

E sono sempre di più gli italiani che vorrebbero andare in pensione in anticipo. Per…

2 mesi ago

Lazio, mostra quanto spende per una cena: il costo insolito

Lazio, l'utente mostra quanto spende per una cena: il costo è davvero insolito e scatena…

2 mesi ago

Trova una strana valigia nel bidone della spazzatura: ecco cosa contiene

Quest'uomo trova una strana scatola nel bidone della spazzatura e quello che scopre mette davvero…

2 mesi ago

Vendi e guadagna: con 3 bottoni crei l’impensabile

Vendi e guadagna con le tue creazioni: con 3 bottoni crei l'impensabile e piace molto…

2 mesi ago

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono

In arrivo arretrati fino a 4000 euro: ecco per chi sono. Proprio questi cittadini italiani…

2 mesi ago

Avvistamento record in Italia: è accaduto in Salento

È avvenuto un avvistamento da record in Italia: è accaduto in Salento ed è davvero…

2 mesi ago