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Milo Infante non si vede a Rai 2 da molto. Torna con il nuovo programma Senza Peccato (dal 9 settembre in seconda serata), dopo che ha vinto la causa contro la Rai, che – a suo dire – l’avrebbe licenziato ingiustamente. Un giudice ha dunque autorizzato il reintegro del conduttore, che manca dal video dai tempi di Pomeriggio sul Due. La nuova sfida è rivolta ad un pubblico diverso, fatto in sostanza di giovani e genitori: il programma debutta martedì, e in onda per quattro puntate, parlerà dell’intimità degli adolescenti di oggi, con un taglio documentaristico d’inchiesta, per descrivere e capire come sono i ragazzi di oggi, diversi dai loro genitori e alle prese con problemi che spesso neanche gli adulti sanno affrontare.
Come recita la descrizione ufficiale, Senza Peccato è un viaggio in questo mondo “segreto” che verrà percorso attraverso i racconti e le storie dei giovani protagonisti ascoltati, con la voglia di capire e non di giudicare. Le puntate, interamente prodotte dal Centro di Produzione di Milano, tratteranno i temi più complessi affrontati dai ragazzi nel corso del proprio percorso di crescita: l’importanza di fare gruppo, che spesso degenera nel bullismo e nella sua pericolosa deriva, il cyberbullismo; l’incomunicabilità tra genitori e figli, il richiamo della criminalità.
E ancora, il difficile rapporto con il corpo che cambia, la sessualità, le dipendenze comprese quelle più attuali come la ludopatia, la sindrome da iperconnessione e dipendenza da internet e social network. Inoltre, le difficoltà di chi prova a costruirsi un futuro, cercando un lavoro che non c’è, o se c’è è precario, e spesso sottopagato. Non mancheranno le molte storie positive che contraddistinguono quella gioventù che costituisce la parte predominante dei ragazzi di oggi.
Milo Infante, che è anche curatore del programma, accompagnerà il telespettatore in questo viaggio, lungo un percorso fatto di storie ed esperienze che spesso prendono spunto da casi eclatanti di cronaca, ma che diventano più “intime” delle fredde notizie della cronaca perché narrate in prima persona da chi le ha vissute. Parte fondamentale del racconto saranno le voci dei ragazzi, raccolte senza filtri e pregiudizi, che commentano e offrono la propria visione di ciò che i genitori non capiscono dei propri figli.
In ogni puntata, infine, anche le autorevoli testimonianze di “ospiti” adulti, che offrono spunti di riflessione anche grazie a punti di vista non convenzionali, sempre meno presenti nella tv della seconda serata, appiattita su contenuti storicamente saldi per quella fascia oraria.
Senza Peccato è un programma di Milo Infante, Giorgia Buran, Anna Carlucci, Andrea Quartarone e Andrea Ruggieri con la regia di Daniele Cama.