Il giornalista Clemente Mimun ha vinto il ricorso al Tar, annullando così l’ordinanza che gli imponeva di tenere aperto un varco all’interno della sua proprietà a Sabaudia che permette l’accesso alla spiaggia. Nonostante ciò però, ha deciso di vendere la villa per evitare problemi.
Il comune di Sabaudia sta da tempo insistendo sulla questione, per cercare di garantire un accesso sicuro ed effettivo ai bagnanti alla spiaggia presente nella zona di Torre Paola. Nonostante il ricorso al Tar, però, il direttore di Tg5 ha deciso di vendere la sua villa per evitare ulteriori problemi.
Il famoso giornalista Clemente Mimun ha deciso di vendere la sua villa a Sabaudia. Il direttore di Tg5 ha vinto il ricorso al Tar, annullando così l’ordinanza che gli avrebbe imposto di aprire un passaggio all’interno della sua proprietà, il quale avrebbe consentito ai passanti di raggiungere la spiaggia presente sul litorale di Torre Paola.
Nonostante ciò però, Mimun ha deciso di vendere l’immobile affermando di non voler creare altri problemi e soprattutto di non volere “conflitti”.
Il ricorso è stato presentato dalla moglie del giornalista, Karen Rubi, a fine marzo.
“Mi hanno fatto sembrare uno che piazza lucchetti per impedire agli altri di fare un bagno o prendere il sole”.
Ha scritto Mimun, continuando con l’affermare che ha capito che il comune ha intrapreso altre iniziative simil, emanando circa 7/8 ordinanze del genere.
Clemente Mimun non è l’unico che ha deciso di vendere la sua villa per lasciare definitivamente Sabaudia. Al contrario sono diversi gli immobili in vendita all’interno della città. Anche i russi che avevano acquistato diverse proprietà, garantendo il funzionamento di numerose attività commerciali, sono scomparsi parecchio tempo prima dell’inizio del conflitto in Ucraina.
Dunque la zona, nonostante sia molto quotata a livello turistico, è in calo rispetto all’acquisto di immobili.
In molti stanno, dirigendo la loro attenzione verso l’isola di Ponza. Diversi Vip passano le loro vacanze all’interno di lussuosissimi yacht. Nonostante il fatto che l’isola sia esposta a diverse problematiche a causa dell’alta percentuale della costa a rischio frane.
Per questo il comune, in collaborazione con la Regione Lazio, sta cercando diversi metodi per garantire una zona di balneazione sicura, riducendo la zona rossa.
Inoltre, il comune dell’isola sta cercando anche dei metodi per riaprire la gettonatissima spiaggia di Chiaia di Luna, la quale non è accessibile da circa 22 anni.
Quest’anno riaprirà anche Cala Gaetano.
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