L’infettivologo Matteo Bassetti ha ricevuto minacce da parte dei No Vax, che il ricercatore ha definito come “analfabeti funzionali”, annunciando denuncia.
“Assassino“: questa la parola che è stata rivolta a Matteo Bassetti. L’infettivologo ha riferito che andrà fino in fondo e che denuncerà coloro che lo hanno minacciato. Gli insulti e le frasi infelici sono arrivati dalla compagine dei No Vax. Ecco cosa è accaduto al ricercatore, sia dal vivo che attraverso i social, dove ogni giorno gli arrivano insulti e improperi.
Matteo Bassetti ha ricevuto diverse minacce ed insulti da parte dei No Vax. Come spiega l’infettivologo, nel corso di una intervista rilasciata ad AdnKronos, questi comportamenti, da parte delle persone che sono contro il vaccino, si erano scemati negli ultimi tempi, per poi riprendere nell’ultimo periodo e, in particolare, dalla sua recente visita a Sanremo.
Tale situazione – come spiega il ricercatore – sarebbe stata sostenuta dalle notizie fasulle che sono iniziate a circolare sui vaccini anti-Covid, secondo le quali il farmaco non avrebbe tenuto sotto controllo i contagi.
E lui, a tal proposito, incalza affermando che si tratta di una “grandissima stupidaggine” in quanto hanno proprio lo scopo di prevenire la malattia nella sua forma più grave. E conclude: “Abbiamo a che fare con analfabeti funzionali“.
Bassetti ha denunciato chi gli ha rivolto le minacce, ricevute, inoltre, anche da Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Per i soggetti coinvolti, sono state predisposte perquisizioni domiciliari.
Il ricercatore ricorda quanto è accaduto dopo la ricezione delle minacce. Diverse persone sono state rinviate a giudizio, per altre, invece, le indagini sono ancora in corso. Pertanto, si augura che coloro che lo hanno minacciato paghino il loro conto con la giustizia.
Inoltre, Bassetti è stato, di recente, a Sanremo, dove diverse persone lo hanno insultato, definendolo “assassino”. Lui non si fa intimidire e ha continuato a denunciare, in quanto intende arrivare fino “all’ultimo grado di giudizio“.
Lo stesso atteggiamento è riservato anche alle persone che lo minacciano sui social network. Come lui stesso ha ribadito, fa lo screenshot e lo manda al suo legale, per poi avviare la denuncia.
Anche se è consapevole che i tempi della giustizia, in tal senso, saranno lunghi, l’infettivologo non intende farla passare liscia a chi si rivolge a lui in certi termini.
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