Una leggerezza scellerata si è trasformata in una strage: in Ungheria il conducente di un minibus ha preso il cellulare per trasmettere una diretta Facebook ed ha continuato a rispondere ai messaggi mentre era alla guida. Distratto dal cellulare, l’uomo si è accorto solo all’ultimo istante del sopraggiungere di un camion. Nello schianto sono morte nove persone, due delle quali sono donne.
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Le vittime sono tutti cittadini rumeni, di ritorno dalla Slovenia dove lavoravano come braccianti agricoli. Un’unità di crisi è stata allertata per assistere le famiglie delle vittime. Questa tragedia ha reso orfani 16 minorenni, il più piccolo dei quali è un bambino di appena 6 anni. L’autista si chiamava Peter K., 38 anni, e si guadagnava da vivere offrendo passaggi sul suo minivan fra Ungheria, Romania e Ucraina. Per l’uomo non si trattava del primo incidente: stando al racconto di un amico, qualche anno fa avrebbe avuto un altro incidente ferendo due persone, una delle quali è finita in coma.