(Baton Rouge, commemorazione di Alton Stering ucciso dalla polizia)
Aumenta il numero di afroamericani uccisi dalla polizia negli Stati Uniti. Un poliziotto dell’area di Minneapolis, in Minnesota, ha ucciso a colpi d’arma da fuoco un afroamericano durante un controllo stradale e il video è stato pubblicato su internet provocando ondate di indignazione, anche perché solo 48 ore prima era accaduto un fatto analogo in Louisiana, dove sono proseguite proteste per due giorni di seguito.
A Baton Rouge centinaia di persone hanno manifestato contro le violenze della polizia ai danni dei neri dopo la morte di Alton Sterling il 5 luglio scorso. Sulla vicenda è uscito un secondo video: mostra gli agenti che tengono fermo a terra l’uomo e gli sparano, confermando l’ipotesi che Sterling non costituisse una grave minaccia per i poliziotti.
Nel frattempo in Minnesota c’è stato un caso simile: Philando Castile, 32 anni, nero, era stato fermato per un controllo stradale ed è stato ucciso da un agente mentre cercava di prendere il portafogli. La scena è stata ripresa dalla sua compagna con il telefonino.
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L’uso della forza da parte degli agenti di polizia contro gli afroamericani è già finito diverse volte al centro di polemiche per casi analoghi, soprattutto a Ferguson, in Missouri, a Baltimora, in Maryland, e a New York.
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