A Valguarnera, un piccolo paese in provincia di Enna, una ragazza di 17 anni ha deciso di denunciare il suo stupratore, un uomo adulto, artigiano del luogo. Sarebbe il terzo caso nel giro di pochi giorni dopo la violenza sessuale di Palermo e delle bambine di 10 e 12 anni di Caivano.
Sul caso stanno indagando le forze dell’ordine di Valguarnera, diretti dalla compagnia di Piazza Armerina, i quali mantengono stretto riserbo in merito alla vicenda.
Nel giro di pochi giorni è rimbalzato alle cronache un nuovo caso di violenza. Dopo la 19enne di Palermo, le due bambine di 10 e 12 anni di Caivano in provincia di Napoli, questa volta a denunciare degli abusi sessuali è una 17enne di Valguarnera, un piccolo comune dell’entroterra ennese.
Dalle prime indiscrezioni il responsabile dello stupro sarebbe un uomo adulto, un artigiano del luogo, il quale avrebbe abusato della giovane ragazza, sua conoscente. La Procura di Enna ha già aperto un fascicolo dopo che la 17enne ha denunciato i fatti alle forze dell’ordine della stazione locale.
Al momento sulla vicenda non sono emersi ulteriori dettagli in quanto i militari che stanno seguendo le indagini mantengono lo stretto riserbo sulla vicenda.
Lo stupro in provincia di Enna sarebbe il terzo caso, in ordine temporale, dopo quello di gruppo avvenuto a Palermo e a Caivano in provincia di Napoli. Tre casi di violenza nel giro di pochi giorni che fanno allarmare e al tempo stesso fanno riflettere sulla sicurezza nel nostro Paese.
Nelle prossime ore la premier Giorgia Meloni è attesa a Caivano, la quale ha accettato l’invito da parte di don Maurizio Patriciello. La 19 enne abusata da un branco di 7 ragazzi a Palermo, invece, nel pomeriggio di ieri è stata trasferita in una comunità protetta, lontana dalla Sicilia.
A Enna, invece, in queste ore, dopo la denuncia partita dalla 17enne nei confronti del suo stupratore, un artigiano del luogo che lei conosceva, si sta cercando di indagare sulla vicenda nonostante vi sia il massimo riserbo.
Secondo alcune indiscrezioni non ancora confermate, la minorenne di Valguarnera, sarebbe stata attirata dal suo conoscente in un locale dove sarebbe avvenuta la violenza. La Procura di Enna, nel frattempo, ha aperto un fascicolo, indicando l’uomo come unico responsabile e sono state attivate le procedure del Codice rosso come da prassi in questi casi.
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