In Campania l’incesto è una pratica abituale, è la denuncia shock del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione, Cesare Romano che ha presentato, a Napoli, una ricerca sul fenomeno. Dallo studio condotto emerge che in Campania sono oltre 200 i casi di maltrattamento e violenza che si verificano in famiglia.
“La nostra ricerca, che è a campione, fatta sugli ambiti territoriali e su alcuni comuni, evidenzia oltre 200 casi e abbiamo testimonianze dirette e indirette, anche se non compaiono nella ricerca, che ci sono intere zone in cui l’abuso sessuale, l’incesto, è elevato a normalità” ha spiegato Romano. Il Garante dell’infanzia e dell’Adolescenza descrive queste zone come “quartieri a rischio”, tra le aree più pericolose, Romano indica: Salicelle ad Afragola, Madonnelle ad Acerra e anche Caivano, dove si è verificato il caso di Fortuna Loffredo. La ricerca presentata a Napoli ha l’obiettivo di “accendere i riflettori su questo fenomeno e fare qualcosa che sia non solo un approfondimento ma soprattutto prevenzione e contrasto a un fenomeno che va sicuramente combattuto”.
“Abbiamo fatto questa ricerca proprio per evidenziare che il fenomeno è abbastanza consistente, è trasversale ed è molto sommerso” ha spiegato Romano” .