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Mio Papà è un film di Giulio Base con Giorgio Pasotti in uscita giovedì 27 novembre 2014. Prodotto da Movie And con Rai Cinema e distribuito da Bea Production Company, racconta la vicenda di un giovane uomo alle prese con una paternità acquisita che gli cambierà (in meglio) la vita.
Lorenzo (Giorgio Pasotti) lavora come subacqueo su una piattaforma petrolifera poco distante dalla costa adriatica. E’ un bravo ragazzo e un ottimo professionista ma anche un single convinto: troppo geloso della sua libertà, non vuole nessun legame serio e scende sulla terraferma solo per divertirsi. Una sera però incontra Claudia (Donatella Finocchiaro), bella e così diversa dalle altre, che in un amen gli fa crollare tutte le sue certezze. La passione fra i due divampa subito ma la situazione non è così facile come sembra: lei non è sola ma ha già un figlio di sei anni, Matteo (Niccolò Calvagna), avuto da una precedente storia. Inizialmente il rapporto tra Lorenzo e il bambino non è dei più facili, anche perché lui lo vede come un ostacolo alla sua relazione con Claudia. Ma col tempo tra i due nasce una sorta di complicità che ben presto si trasforma in affetto e in un vero rapporto tra padre e figlio.
Mio Papà è un film agrodolce, allo stesso tempo drammatico e leggero, che tratta con delicatezza un tema molto comune a tante famiglie italiane. Comune anche a Giulio Base e a Giorgio Pasotti (non a caso co-sceneggiatore, oltre che protagonista, della pellicola) che vivono o hanno vissuto a lungo con i figli delle rispettive compagne. ‘Ricordo la prima volta che abbiamo parlato di questo film‘, ha spiegato infatti il regista torinese, ‘eravamo in treno e Giorgio non mi stava raccontando una semplice idea, ma un pezzo della sua vita. Ne sono stato rapito immediatamente perché era anche un pezzo della mia, che poi è simile a quella di moltissimi altri padri adottivi: l’esperienza di amare figli non propri‘.
Nel cast di Mio Papà, che comprende anche Ninetto Davoli e Fabio Troiano (si devono a loro i momenti più leggeri del film), spicca la performance recitativa del bravissimo Niccolò Calvagna, classe 2006 (e figlio di quel Stefano Calvagna che ha recentemente diretto il biopic su Califano, Non Escludo il Ritorno), già visto in diverse commedie come Anni Felici, Indovina Chi Viene a Natale e Un Natale Stupefacente, ma che stavolta ha superato se stesso in un ruolo decisamente più difficile. E’ nata una (piccola) stella?
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