Nella notte dell’Allianz Stadium ha brillato fortissimo la stella di Fabio Miretti, il classe 2003 è stato lanciato nella formazione titolare quasi a sorpresa da Allegri con il ragazzo che ha fatto la differenza risultando tra i migliori in campo nella sfida contro la Roma di Jose Mourinho
Tra i due litiganti il terzo gode: il famoso proverbio sembra descrivere alla perfezione la situazione giovani in casa Juventus con Rovella e Fagioli che al momento sono stati nettamente scavalcati nelle gerarchie da un Fabio Miretti che continua a convincere per personalità e qualità tecniche.
Il classe 2003 è stato lanciato da Massimiliano Allegri nella formazione titolare contro la Roma ed è uscito tra gli applausi dell’Allianz Stadium al termine di una partita giocata ad altissimo livello tecnico e di personalità.
Difficile a questo punto pensare ad una partenza del numero 20 che, con ogni probabilità, rimarrà all’interno della prima squadra bianconera per giocarsi le proprie chance all’interno di una stagione complicata in cui la Juventus è chiamata a tornare a lottare per i vertici del campionato.
Già sul finale dello scorso campionato Allegri aveva dimostrato di avere molta fiducia nel ragazzo schierandolo titolare in più occasioni nonostante le grandi difficoltà in fase di costruzione della squadra.
Già lunedì, nella sfida sul campo della Sampdoria, Fabio Miretti era entrato con il piglio giusto in campo, ieri ha dimostrato di essere pronto anche per le sfide importanti risultando decisivo anche contro un top-club come la Roma.
Nella sfida dell‘Allianz Stadium il classe 2003 è stato dominante nel centrocampo di Massimiliano Allegri: Fabio Miretti ha unito qualità e quantità mettendo in mostra personalità da vendere e grande capacità di lettura delle azioni ricevendo, nel finale di partita, i complimenti del proprio allenatore.
Ad oggi, con l’infortunio di Paul Pogba, Miretti sembra indispensabile per questa Juventus: il giovane bianconero ha dato tranquillità a tutto il reparto lasciando Manuel Locatelli libero di impostare l’azione dal basso e duettando alla perfezione sia con Dusan Vlahovic che con Filip Kostic.
Il tecnico livornese ora dovrà essere bravo a gestire questo ragazzo che in poco tempo si è guadagnato la fiducia di tifosi e compagni di squadra.
Vedremo se arriverà Leandro Paredes, ma al momento la sensazione è che la Juventus non possa fare a meno di Fabio Miretti, giovane ma già pronto per essere protagonista nelle rotazioni di Allegri.
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