Nella notte sulle città ucraine ci sono stati diversi attacchi aerei da parte dei russi, a Dnipro sono rimasti uccisi due civili una donna e un bambino. Continua l’avanza di Wagner nella città di Bhkmut, fermata temporaneamente l’artiglieria per la visita dei giornalisti sul lato ucraino.
In molte zone ucraine sono scattati gli allarmi aerei e si sono avvertite esplosioni. La Cina torna a ribadire la necessità di un negoziato per mettere fine al conflitto. In tanto in Russia si svolgono le prove di parata previste per il Giorno della Vittoria.
Nella notte si sono susseguiti gli attacchi russi sulle città ucraine. In diverse zone della nazione è tornato a suonare l’allarme e sono state avvertite diverse esplosioni, a causa dei nuovi bombardamenti.
Tra le città principalmente colpite da questo nuovo attacco aereo c’è Dnipro, le autorità hanno denunciato la morte di due persone civili.
A riportare la notizia è stato proprio il sindaco Borys Filatov, attraverso il suo canale Telegram: “hanno nuovamente ucciso dei civili a Dnipro, una giovane donna e un bambino di tre anni sono morti”.
Anche la capitale, Kiev, non è rimasta immune ai bombardamenti della notte. Poco prima dell’alba è stata colpita dai raid russi che hanno causato diverse esplosioni.
Così come altre zone presenti sul territorio ucraino. Le autorità militari hanno reso noto che le unità antiaeree sono subito entrate in azione.
Secondo le ultime notizie sono stati abbattuti nello spazio aereo di Kiev 11 missili cruise e due droni che erano diretti sulla capitale.
A darne notizia è stata la municipalità precisando che al momento non ci sono vittime e non ci sono gravi danni, l’annuncio è arrivato attraverso il canale di Telegram.
Dalle informazioni diffuse i nuovi bombardamenti aerei sono partiti poco dopo la mezzanotte e hanno colpito molte città e diversi obiettivi in Ucraina. L’agenzia Interfax ha parlato di diverse esplosioni avvertite contemporaneamente in regioni molto distanti tra loro.
Le zone attualmente che risultano colpite dai bombardamenti oltre Dnipro e Kiev sono Kremenchuck e Poltava che si trovano nel centro del Paese, a sud invece è stata colpita Mykolaiv.
Quest’ultima già nella giornata di ieri era stata coinvolta da diversi attacchi, soprattutto nella zona residenziale.
Secondo le testimonianze sono stati avvistati oggetti volanti che volano verso la zona occidentale dell’Ucraina, si presuppone che possano essere droni russi.
Union ha reso noto, pochi minuti fa, che l’attacco iniziato nella notte sta procedendo anche questa mattina e sta colpendo varie località sul territorio ucraino.
Questa mattina sono state colpite la città di Uman che si trova a sud della capitale. Qui i missili hanno colpito un edificio residenziale di ben 9 piani ed un magazzino. Le autorità locali riportano che ci sono stati 3 morti e 8 feriti.
L’Ucraina è perciò nuovamente sotto l’assedio degli attacchi russi, intanto però in Russia si fanno le prove per la parata per il Giorno della Vittoria e molti politici tornano a ribadire la necessità di trovare la pace.
La Cina è tra le nazioni che più insistono nelle ultime settimane perché la Russia e l’Ucraina tornino a trattare per una pace.
Qin Gang, Ministro degli Esteri cinese si è reso disponibile a collaborare con l’Asia centrale per spingere verso la risoluzione della guerra con una soluzione politica, a riferirlo è il South China Moning Post.
La dichiarazione arriva al seguito del colloquio telefonico avvenuto tra il Presidente cinese Xi Jinping e il Presidente ucraino Zelensky.
Anche Sunak e Meloni tornano a parlare dell’Ucraina. Ieri, 27 aprile 2023, Giorgia Meloni era a Londra per incontrare il premier Sunak. Durante il colloquio si è toccato anche il tema Ucraina, a riferirlo è il Downing Street con il suo comunicato serale.
Entrambe le nazioni intendono continuare a sostenere l’Ucraina nella guerra contro la Russia, la pace sarà possibile solo se Kiev riterrà i termini accettabili per il suo popolo.
A Uman sono 17 le vittime, tra cui due bambini di 10 anni, e 17 i feriti a causa dei bombardamenti che si sono registrati nella notte e nelle prime ore della mattina. Durante le operazioni di soccorso sono stati portati in salvo 3 bambini.
Il numero potrebbe salire ulteriormente dal momento che sono ancora in corso le operazioni di soccorso nella zona.
Iryna Pletnyova, sindaca della città di Uman, ha reso noto che ci saranno tre giorni di lutto per le morti che si stanno registrando a causa dell’attacco aereo russo.
Per questo sono stati cancellati tutti gli eventi di intrattenimento che erano previsti per un periodo indefinito.
Il presidente Zelensky ha scritto su Telegram un messaggio in cui assicura al suo popolo che la Russia risponderà di tutti gli attacchi che ha fatto all’Ucraina e di ogni morte che ha causato.
Le unità missilistiche antiaeree che fanno parte dell’aeronautica Militare delle Forze Armate della nazione ucraina hanno reso noto che grazie ai sistemi di difesa sono riusciti a distruggere 21 missili da crociera sui 23 che erano stati lanciati, e sono stati distrutti anche due droni russi. La notizia è stata diffusa sul canale ufficiale dell’aereonautica.
Ria Novosti ha invece riportato le parole di Sergei Shoigu, ministro della Difesa russo, secondo il ministro l’Occidente si era preparato anticipatamente ad un possibile confronto con la Federazione Russa.
“Sono state impostate immediatamente sanzioni su larga scala contro la Russia, sono state fornite armi e intelligence all’Ucraina, sono stati inviati consiglieri militari e mercenari nella zona di guerra. In questo modo sono stati utilizzati il potenziale e le capacità militari di praticamente tutti i Paesi della Nato”. Questo il commento del ministro.
Yuriy Ignat, portavoce del Comando dell’aeronautica ucraina, nell’attacco che si è verificato a sud della nazione e che ha colpito Mykolaiv sono stati impegnati missili da crociera Iskander-K che volano molto basso e non sono balistici.
Queste caratteristiche del missile li rende molto difficili da individuare e quindi da bloccare, possono infatti essere lanciati da una distanza molto ridotta colpendo così più facilmente l’obiettivo.
Berlino ha annunciato che è pronta ad inviare altri 80 carri armati Leopard 1 entro la prossima estate, a renderlo noto è Boris Pistorius, ministro della Difesa durante un’intervista rilasciata a La Vanguardia.
Secondo quanto dichiarato dal ministro anche altri Paesi sono pronti a sostenere maggiormente l’Ucraina nel conflitto, e anche la Danimarca e i Paesi bassi hanno annunciato di voler fornire carri armati all’esercito ucraino.
Lo stato maggiore delle forze di difesa ucraine hanno riportato che 20 soldati russi sono morti a Melitopol a causa di avvelenamento. L’avvelenamento sarebbe dovuto ad una sostanza sconosciuta e la morte sarebbe avvenuta il 24 aprile 2023.
Il sindaco di Melitopl Ivan Fedorov ha diffuso la notizia che le truppe russe sarebbero state infettate dall’antrace. Le truppe interessate dall’avvelenamento sono quelle che lavoravano alle fortificazioni a Zaporizhzhia.
Nella notte gli attacchi non sono avvenuti solo sul territorio ucraino, l’esercito ucraino ha infatti attaccato per tutta la notte Novaya Kakhovka che si trova nella regione di Kherson.
La città è rimasta senza energia elettrica a riportare la notizia è stato Vladimir Leontyev, che è il capo dell’amministrazione del distretto urbano della città, la vicenda è stata diffusa dall’agenzia russa Ria Novosti.
Altre dieci persone sono rimaste uccise a Donetsk dopo che un lancio di un razzo delle forze armate ucraine ha colpito un minibus, a darne la notizia è il sindaco Aleksey Kulemzin che è stato citato da Ria Novosti.
Tra le vittime c’è anche un bambino. L’attacco missilistico su Donetsk si è verificato dopo le 13 e ha visto il lancio di almeno 10 razzi, uno dei quali è andato a colpire il minibus.
Gli altri razzi hanno colpito un ospedale, alcuni edifici residenziali e un parco presente nella zona.
L’agenzia Tass riporta che il ministero della Difesa russo ha riferito di aver colpito obiettivi militari sul suolo ucraino la scorsa notte, non c’è alcun riferimento a quanto avvenuto a Uman e alle vittime civili.
Il ministero riporta anche la notizia che è stato colpito il quartier generale dell’esercito ucraino presente nella città di Bakhmut, le unità della “Legione straniera” presente a Konstantinovka che si trova nel Donetsk.
Inoltre nella zona meridionale sono stati colpiti con attacchi aerei, fuoco di artiglieria e sistemi di lanciafiamme pensanti le zone di Chasov Yar, Bogdanovka, Krasnoy, Nikolaevka e Predtechino.
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