Modello 730: detrazione per ristrutturazione edilizia, guida a tutti i bonus 2017

detrazione per ristrutturazione

Vediamo tutte le novità sulle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica da inserire nel modello 730 da presentare all’Agenzia delle Entrate. Segnaliamo che con la legge di Bilancio 2017 è stata approvata la proroga della detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie fino al 31 dicembre 2017. Anche la proroga del bonus fiscale per ristrutturazioni edilizie riguardante i Mobili è stata confermata fino al 31 dicembre 2017. Inoltre è stata introdotta la detrazione d’imposta del 50% per le spese di ristrutturazione in chiave antisismica sugli edifici delle zone sismiche ad alta pericolosità (per un periodo compreso tra l’1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021). Andiamo a elencare di seguito tutte le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie sia per contribuenti che per imprese.

DETRAZIONE FISCALE PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
BONUS RISTRUTTURAZIONI – Per quanto riguarda la detrazione ristrutturazioni edilizie vi è una proroga al 31 dicembre 2017 dell’agevolazione fiscale che consiste in una detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 96mila euro per unità immobiliare. Per quanto riguarda gli interventi di ristrutturazione edilizia di strutture alberghiere e degli agriturismi, il bonus alberghi per il 2017 è al 65%. Sono escluse tutte le altre tipologie di strutture ricettive.
Attenzione: dal 1° gennaio 2018 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare. Per quanto riguarda le imprese, il bonus è utilizzabile solo se l’immobile non è un bene strumentale di impresa o un bene merce (una casa destinata alla vendita da una società immobiliare o edilizia).

DETRAZIONE FISCALE RISTRUTTURAZIONE MOBILI
Con la legge di bilancio 2017 è stata approvata la proroga della detrazione del 50% (ripartita in dieci quote annuali) per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione (il tetto di spesa massimo è di 10mila euro). Con il bonus mobili sono detraibili le spese sostenute (e documentate) dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2017.
Attenzione: dal 2017 la detrazione è consentita solo se l’intervento di ristrutturazione edilizia ha avuto inizio dal 1° gennaio 2016 in poi.

DETRAZIONE RISTRUTTURAZIONE ANTISISMICA
E’ prevista la detrazione fiscale dal 70 all’80% per ristrutturazioni antisismiche, con la proroga delle detrazioni fino al 31 dicembre 2021. L’agevolazione può essere ripartita in 5 quote annuali e riguarda tutti gli immobili abitativi (non solo abitazione principale) e le attività produttive. Da quest’anno si estende anche a quegli immobili che rientrano nelle zone sismiche di minor rischio (per intenderci, zona 3 oltre alle zone ad alta pericolosità 1 e 2). In più se i lavori riguardano l’immobile condominiale, la detrazione si alza al 75% per il passaggio a una classe di rischio inferiore e all’85% per un passaggio di due classi di rischio. Il tetto massimo di spesa è di 96mila euro.
Attenzione: l’entità della detrazione varia a seconda della classe di rischio inferiore a cui si passa. Se l’intervento di ristrutturazione è realizzato su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, la detrazione spetta nella misura ridotta del 50%.

DETRAZIONE PER RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA CASE E CONDOMINI
L’ecobonus è al 65% per lavori di riqualificazione energetica degli edifici. La detrazione passa al 70% per le spese di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali (almeno per il 25% della superficie). Le spese per i lavoro devono essere sostenute dal primo gennaio 2017 al 31 dicembre 2021.

DETRAZIONE MANUTENZIONE ORDINARIA O STRAORDINARIA
Prevista un’agevolazione per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su immobili residenziali, il regime agevolato consiste nell’applicazione dell’Iva ridotta al 10%.

DETRAZIONE RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA: A CHI SPETTA?
Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti che presentano il 730 e pagano l’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno in Italia. L’agevolazione spetta non solo ai proprietari (o nudi proprietari) degli immobili ma anche ai titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), quindi locatari o comodatari, soci di cooperative divise e indivise, imprenditori individuali, società. Hanno diritto alla detrazione, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture i familiari conviventi (coniuge, componente dell’unione civile, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado).
Attenzione: la detrazione fiscale per ristrutturazione edilizia non è cumulabile con la detrazione prevista per simili interventi finalizzati al risparmio energetico. Quindi il contribuente deve decidere di quale bonus usufruire per poter ottenere i vantaggi fiscali nella dichiarazione dei redditi.

Impostazioni privacy