Per il Modello Unico 2014 la scadenza è stata rinviata ed è slittata al prossimo 7 luglio. Chi, quindi, non è riuscito a svolgere tutti gli adempimenti entro il 16 giugno non dovrà pagare maggiorazioni o interessi di mora. La voce, secondo la quale ci sarebbe stato un rinvio di alcuni giorni già circolava, ma della questione si è occupato soltanto di recente il Consiglio dei Ministri, che ha fatto slittare il tutto di 3 settimane. Inoltre il Governo ha gettato le basi, perché dal prossimo anno si possa partire con la dichiarazione precompilata.
Il termine che era stato concesso fino al 7 luglio per il pagamento attraverso una maggiorazione dello 0,40% è slittato al 20 agosto. Ricordiamo che il 16 luglio cade la scadenza conclusiva per i contribuenti che devono presentare il modello non sottoponendosi a studi di settore. Chi non riesce a rispettare la data del 16 luglio potrà procedere a fare tutto entro il 30 luglio con una maggiorazione dello 0,40% e in più dello 0,25% per ogni giorno trascorso.
Modello Unico editabile in pdf
Il Modello Unico 2014 editabile in pdf è disponibile online con le relative istruzioni. Nello specifico è disponibile la versione PF per le persone fisiche, l’ENC per gli enti non commerciali, l’SC per quelli commerciali e il fascicolo SP per le società di persone. Secondo ciò che è stato stabilito con un provvedimento del 31 gennaio scorso, il periodo d’imposta che va preso come riferimento è quello costituito dall’anno 2013. Con il Modello Unico in maniera unificata si possono presentare anche più dichiarazioni fiscali.
Modello Unico PF Fascicolo 1
Istruzioni per il Modello Unico PF Fascicolo 1
Modello Unico PF Fascicolo 2
Istruzioni per il Modello Unico PF Fascicolo 2
Modello Unico PF Fascicolo 3
Istruzioni per il Modello Unico PF Fascicolo 3
Modello e istruzioni INE – Unico PF
Nello specifico quest’anno ci sono alcune novità da considerare: l’elevato importo delle detrazioni d’imposta per i figli a carico, le spese relative al recupero del patrimonio edilizio e le detrazioni d’imposta del 50%, se, a partire dal 6 giugno 2013, sono stati acquistati mobili ed elettrodomestici di classe non inferiore alla A+.
Chi deve presentare il Modello Unico
Obbligatoriamente il Modello Unico deve essere presentato dai contribuenti che hanno conseguito dei redditi nell’anno 2013 e che non hanno le condizioni necessarie, per ottenere l’esonero. Deve essere presentato anche da coloro che sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili, come, per esempio, i titolari di partita Iva, anche se non hanno conseguito alcun reddito. In maniera più specifica il modello deve essere presentato dai lavoratori dipendenti che sono in possesso di più certificazioni CUD, se l’imposta corrispondente al reddito complessivo supera di oltre 10,33 euro il totale delle ritenute. Il Modello Unico deve essere presentato anche da altre categorie di lavoratori: contribuenti sui cui redditi l’imposta si applica separatamente, lavoratori dipendenti ai quali non è stato trattenuto il contributo di solidarietà e lavoratori dipendenti che hanno percepito retribuzioni da privati, anche se per legge non sono stati obbligati ad effettuare ritenute d’acconto.
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