Due giovani di circa 20 anni, nella serata di ieri, sono stati investiti da un Suv a Carpi, in provincia di Modena. Il ragazzo è stato trasportato all’ospedale gravemente ferito, mentre per la ragazza non c’è stato nulla da fare.
L’incidente sarebbe avvenuto verso le 19:30 di ieri. I due ragazzi si trovavano in zona Santa Croce e stavano attraversando la strada, quando un Suv li ha completamente travolti. Immediatamente sono poi intervenuti i soccorsi.
La tragedia si è consumata dunque ieri a Carpi (Modena), precisamente in zona Santa Croce. I due giovani a quanto pare stavano attraversando la strada, che era anche abbastanza trafficata, quando il Suv li ha travolti.
In particolare la ragazza 20enne, che è morta sul colpo, è stata colpita in pieno dall’auto. I soccorsi hanno tentato in tutti i modi di rianimarla, ma è stato tutto inutile, potendo solo decretarne il decesso.
Il ragazzo invece è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Baggiovara, con un gravissimo trauma al torace.
Sul luogo sono intervenuti anche i Carabinieri, la Polizia locale e il 118 con l’elisoccorso.
Attualmente le dinamiche precise dell’incidente sono ancora da chiarire, sono infatti in corso le indagini.
Nel gennaio 2022, l’Osservatorio per la sicurezza diretto da Mario Sorbi, ha redatto il report annuale dell’anno precedente sugli incidenti stradali.
Uno dei dati maggiormente interessanti è che circa una vittima del fenomeno su quattro è deceduta facendo un incidente da sola. Cioè per esempio cadendo in un burrone, sbattendo contro un albero ed elementi del genere. Dunque senza coinvolgere altre auto. Infatti ben 59 persone hanno perso la vita in questo modo.
Le vittime complessive dell’anno 2021 sono invece 245. Il 90% degli incidenti è stato causato dal fattore velocità e soprattutto dal fattore distrazione. Le distrazioni che sono una delle cause principali degli incidenti stradali a livello mondiale, sono causate soprattutto dai cellulari.
Molti soggetti alla guida utilizzano il cellulare, non calcolando effettivamente il rischio in cui si può intercorrere. Altro fattore che normalmente viene però sottovalutato è la così detta mobilità dolce. Ossia muoversi in monopattino, bicicletta o addirittura a piedi.
Va considerato che questi “mezzi di trasporto” non sono giocattoli e che dunque non devono essere sottovalutati. Bisogna in ogni caso prestare molta attenzione quando si guida un qualsiasi tipo di mezzo, o anche quando semplicemente si cammina in prossimità di strade trafficate.
La città dell’Emilia Romagna con il maggior numero di vittime è Bologna (58). Poi vi è Modena (36), Ferrara (29), Piacenza (27), Ravenna (25), mentre l’ultima in classifica è Rimini con 10 vittime nell’anno 2021.
Il report dell’anno 2022 deve ancora essere attuato. Ci si augura che di anno in anno il fenomeno si riduca sempre di più, fino a divenire un evento raro. Questo però dipende dalla coscienza dei conducenti.
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