Modena: Giuseppe Checchia in fin di vita dopo un’aggressione

A Modena si è verificata l’ennesima aggressione fra giovanissimi, stavolta a farne le spese è stato il 19enne Giuseppe Checchia.

Sasso
Sasso – Nanopress.it

Il ragazzo è in fin di vita dopo essere stato colpito da un sasso alla testa durante una rissa scoppiata fuori da una discoteca.

Aggressione a Modena

Ancora è sconvolta la madre del giovane Giuseppe Checchia, il ragazzo modenese di 19 anni colpito da un sasso alla testa.

Secondo lei chi lo ha colpito lo ha fatto per ucciderlo e in effetti il ragazzo ha riportato ferite gravissime e lotta fra la vita e la morte.

Ospedale
Ospedale – Nanopress.it

La cittadina di Castellarano, sulle colline modenesi, chiede giustizia per un giovane molto conosciuto e ben voluto da tutti.

Rischia di morire perché rimasto coinvolto in una rissa che si è scatenata all’esterno di una discoteca dove si trovava con alcuni amici.

Ora è in coma presso l’ospedale di Boggiovaro e la madre, Domenica Basile, chiede giustizia. Proprio lei ha riferito alle forze dell’ordine che chi lo ha colpito lo ha fatto con l’intento di ucciderlo e non si è trattato di un incidente.

“non è stata una scazzottata fra ragazzi, qui c’è stata una volontà omicida nei confronti di mio figlio che si trovava in discoteca solo per divertirsi. tutto ciò è inaccettabile e il responsabile deve pagare”.

Il racconto di Domenica e la dinamica dei fatti

È una madre disperata quella che ha parlato con le forze dell’ordine e con diversi giornalisti, fra cui quelli del Corriere della Sera, a cui ha raccontato che la sera dell’8 ottobre, Giuseppe decise di recarsi nella discoteca Rockville con 4 amici.

Inizialmente volevano andare da un’altra parte ma non erano stati fatti entrare dal buttafuori di quel locale e così sono andati in quello a Castellarano.

Gli amici di Giuseppe hanno raccontato alla donna che le provocazioni erano iniziate già da dentro la discoteca, dove Giuseppe e il suo gruppo sono stati presi di mira da circa una quarantina di ragazzi che li spingevano e li urtavano in continuazione alla ricerca della rissa.

All’esterno la situazione è degenerata e sebbene fossero le 5 del mattino e i ragazzi stavano per tornare a casa, alcuni dei provocatori li hanno raggiunti ed è volato un sasso verso il 19enne.

Giuseppe è caduto a terra perdendo i sensi e quando sono giunti i soccorritori del 118, lo hanno trovato riverso a terra in una pozza di sangue.

Le forze dell’ordine si sono messe subito alla ricerca degli aggressori e per ora ne sono stati individuati una dozzina.

 

 

 

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