Moglie devota perdona il marito violento ma lui la strangola dopo l’udienza in tribunale

Andrea Crew non voleva che il marito e il padre dei suoi figli fosse mandato in prigione, così ha ritrattato e ritirato le accuse di violenza domestica contro di Caleb Crew e gli ha permesso di rimanere al suo fianco. Ma alla fine dell’incontro in tribunale, il giovane ex marine l’ha strangolata usando la cravatta che aveva indossato per comparire davanti alla Corte.

Il ventiseienne Caleb, ex-marine in servizio in Afghanistan viveva a Fairfax County, Virginia, con la moglie Andrea, trentunenne di origine colombiana, e le loro figlie, una bimba di quattro anni e un’altra di 11 mesi. Dietro un’apparenza di serena normalità si nascondeva un matrimonio infelice. Dopo l’epilogo drammatico, amici e parenti hanno in seguito sostenuto che Caleb era offensivo nei confronti della moglie.

Ad ogni modo, nel luglio del 2013, dopo una precedente aggressione da parte del marito, durante la quale lui le aveva gettato addosso dell’olio di motore, lei lo aveva perdonato, ritrattando la denuncia di violenza domestica. Erano giunti degli agenti di polizia in casa della famiglia Crew, e quindi l’uomo era stato denunciato da loro per violenza domestica. Quando però la coppia si è presentata, due mesi più tardi, davanti al tribunale di Fairfax County, la donna aveva fatto ritirare le accuse, ed erano usciti mano nella mano dall’edificio.

Durante il ritorno a casa dei due, proprio il giorno dell’udienza, l’uomo ha dapprima soffocato la moglie strangolandola a mani nude, per poi finirla stringendole al collo la cravatta che aveva indossato per apparire davanti ai giudici. Mentre tornavano a casa insieme hanno iniziato a discutere. La donna ha minacciato di chiamare la polizia e denunciarlo nuovamente. Suo marito si è quindi arrabbiato e ha reagito afferrando Andrea al collo, uccidendola, per poi abbandonare dapprima il cadavere in un vicino bosco. In seguito è giunta la confessione. L’uomo ha detto di aver ‘portato a termine il lavoro‘.

Caleb Crew è stato infine condannato lo scorso ottobre 2014 a venti anni di galera per l’omicidio di sua moglie avvenuto nell’agosto 2013.

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