Una ragazza di 26 anni ha raccontato ai Carabinieri di essere stata vittima di molestie sessuali nel corso dell’adunata degli Alpini a Rimini.
Una ragazza di 26 anni ha denunciato ignoti per molestie sessuali che avrebbe subito nel corso dell’adunata degli Alpini, svoltasi a Rimini. Altre giovani – anche minorenni – hanno denunciato fatti simili alle forze dell’ordine. L’Associazione Nazionale degli Alpini ha preso posizione in merito ai fatti accaduti nel corso dell’evento tenuto nella città romagnola, affermando che i responsabili saranno puniti, nel momento in cui si procederà alla loro identificazione.
Diverse donne hanno denunciato di essere state vittime di molestie sessuali nel corso dell’adunata degli Alpini che si è svolta a Rimini. Tra queste, c’è anche una ragazza di 26 anni che si è recata dai Carabinieri per sporgere denuncia. Alle forze dell’ordine, la giovane ha raccontato di aver subito una aggressione sessuale in piena regola da parte di un gruppo di persone.
Ad accompagnarla al comando dei Carabinieri, il suo avvocato e un’amica che è stata testimone di quanto le accaduto. Il fatto si sarebbe svolto nel penultimo giorno dell’adunata, svolta nella città romagnola, che celebrava il 93esimo anno dell’evento.
La giovane ha raccontato ai militari di essere stata circondata – nella folla – da tre persone le quali l’avrebbero strattonata, afferrandola per un braccio, per poi insultarla con parole e con riferimenti esplicitamente sessuali. La ragazza, però, a un certo punto, è riuscita a liberarsi e a sfuggire alla morsa dei suoi aggressori.
Anche altre ragazze – alcune anche minorenni – hanno fornito una versione simile alla 26enne che, però, non è riuscita a identificare i responsabili del gesto, visto che non ne conosceva l’identità: pertanto, è stata formulata una denuncia contro ignoti, sui quali pende il reato di molestie sessuali.
In virtù delle molteplici denunce ricevute dai Carabinieri, è intervenuta l’Associazione Nazionale Alpini è intervenuta per esprimere la propria posizione in merito a questi incresciosi fatti che si sono svolti durante l’adunata degli Alpini a Rimini.
“Se qualcuno di noi ha sbagliato, è giusto che venga punito. Noi alpini abbiamo un nostro regolamento e un nostro codice etico, siamo i primi a intervenire se qualcuno di noi esagera. Se e quando ci saranno denunce circostanziate, allora prenderemo i nostri provvedimenti“
fanno sapere dall’Associazione la quale si impegna a intervenire qualora saranno formulate “denunce circoscritte e circostanziate“.
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