Come da previsioni, il Real Madrid vince il Mondiale per Club 2014 battendo in finale il San Lorenzo per 2-0. Per i galacticos è il 18esimo trofeo internazionale, andando così a eguagliare il record del Milan e del Boca. Gli argentini, squadra preferita di Papa Francesco, sono capitolati sotto le reti di Sergio Ramos e Gareth Bale rispettivamente al 37esimo e al 51esimo. Ancora a secco Cristiano Ronaldo, un’astinenza che fa notizia, ma ci ha pensato il difensore goleador a farne le veci. È la 22esima vittoria consecutiva per Carlo Ancelotti, già quattro volte campione del mondo.
La vittoria in semifinale
Vittoria perentoria e senza troppe fatiche per il Real Madrid nella semifinale del Mondiale per Club 2014 che si sta tenendo in Marocco. Nel match a Marrakech, le merengues si sono imposte con un rotondo 4-0 contro i messicani del Cruz Azul grazie alle reti di Sergio Ramos, Benzema, Bale e Isco. Cristiano Ronaldo è rimasto stranamente a secco, forse anche per via della sua spavalderia nel tentare una rabona al volo su cross invitantissimo dalla sinistra che doveva essere solo appoggiato in rete. CR7 ha fatto ridere mezza panchina, tranne il mister Ancellotti che non l’ha presa poi così bene. Incontreranno in finale la vincente tra San Lorenzo-Auckland City.
Una vittoria più che annunciata per il Real Madrid che supera la pratica Cruz Azul con un 4-0 che vale quasi da riscaldamento per una finale che potrebbe dimostrarsi però ben più interessante se – come facile che sarà – gli argentini del San Lorenzo sconfiggeranno i neozelandesi dell’Auckland City. Tornando alla partita, i Galacticos non l’hanno certo presa sottogamba: consci della superiorità tecnica e atletica, sono scesi in campo con la migliore formazione imponendo subito il proprio gioco e sfiorando subito due volte il gol nei minuti iniziali grazie a Benzema, che ha colpito anche il palo.
Il vantaggio arriva dopo 15 minuti con Sergio Ramos che deposita comodamente in rete di testa dopo l’uscita a vuoto del portiere messicano da cross di Kroos, scusate il gioco di parole. Passano venti minuti ed è raddoppio con Benzema che insacca al volo dopo suggerimento geniale di Carvajal. Incredibilmente c’è la possibilità di accorciare il distacco grazie a un rigore per il Cruz Azul, ma Torrado viene parato da Casillas. Nella ripresa il 3-0 con Bale che inzucca da traversone di CR7 con un’azione iniziata da Benzema. Il portoghese cerca gloria e spettacolo, ma la sua rabona da passaggio di Bale non trova la rete.
L’unica vera occasione dei messicani è il siluro dalla distanza di Barrera al 67′ che prende in pieno il palo, ma al 72′ si chiudono i giochi e si aprono agli olè-olè con Isco che imprime il proprio sigillo.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…