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Tra pochi giorni in Brasile si disputeranno i Mondiali di calcio 2014. L’appuntamento, come sempre accade ogni 4 anni, è attesissimo in ogni parte del pianeta. Ci si aspettano le giocate dei campioni, partite al cardiopalma e stadi festosi.
In attesa delle rose ufficiali, scopriamo i commissari tecnici che si sfideranno per alzare al cielo la Coppa del Mondo.
Partiamo dal nostro girone e dal nostro ct Cesare Prandelli. L’ex mister della Fiorentina e Atalanta, arriva dal secondo posto di Euro 2012 e il terzo alla Confederations Cup 2013. La sua carriera ha visto tanti “ottimi lavori” come a Bergamo e Firenze ma finora non ha mai raggiunto una vittoria prestiosa.
Vincere il Mondiale sarebbe il coronamento di questa sua lunga crescita professionale. Nel percorso verso la Finale l’Italia affronterà, nel Girone D, l’Inghilterra, l’Uruguay e il Costa Rica. Gli inglesi sono allenati dall’esperto Roy Hodson, ex mister di Inter e Livepool, col quale sperano di tornare sul tetto del mondo. L’inglese ha vinto due volte l’Europa League e un paio di scudetti in Svezia. Vuole un successo anche con la Nazionale per chiudere alla grande la carriera. L’Uruguay, di Oscar Tabarez, parte come una delle possibili favorite per arrivare almeno ai quarti di finale. L’uruguagio è un vincente. Nel 2011 è stato eletto miglior ct dalla IFFHS. In Sudamerica ha conquistato la Copa Libertadores col Penarol e con la Nazionale, la Copa America 2011.
La quarta squadra del girone sarà il Costa Rica di Jorge Luis Pinto. Il tecnico adotta un calcio moderno basato sulla velocità e il fraseggio. Vuole stupire il Mondo, dopo aver vinto i campionati di Perù, Venezuela e Colombia.
Gli altri commissari tecnici
In Brasile, oltre a Prandelli, ci saranno altri due ct italiani: Fabio Capello, come ct della Russia e Alberto Zaccheroni come selezionatore del Giappone. Capello nella sua lunga carriera difficilmente ha sbagliato gli appuntamenti importanti. 7 Scudetti in Italia, 1 Liga, 1 Champions e qualche altro trofeo sparso qua e la, sono i biglietti da visita di uno degli allenatori più vincenti della storia del calcio. Per Zaccheroni, dopo lo Scudetto del ’98, sono arrivati i successi col Giappone nella Coppa d’Asia 2011 e nella Coppa Est Asiatica 2013.
Tra gli altri commissari tecnici che si sfideranno in Brasile ci sono alcuni mostri sacri del calcio. Vicente Del Bosque, il vincitore degli ultimi Mondiali ed Europei, nella sua carriera ha vinto tutto e di più col Real Madrid. Il Brasile è allenato da Felipe Scolari, altro allenatore dal palmares importante. La coppa del mondo del 2002, 4 Cope Libertadores e la Confederations Cup 2013, sono solo alcuni dei trofei vinti. Giocando in casa avrà l’obbligo di vincere.
Chi vuole entrare nella storia dei Mondiali è Lionel Messi e per questo la sua Argentina, allenata da Alejandro Sabella, vincitore della Libertadores 2009, avrà un ruolo da protagonista. Paulo Bento, vincitore in Portogallo di due titoli, vuole migliorare il Bronzo degli Europei 2012.
Louis Van Gaal è un altro allenatore con la A maiuscola che vedremo ai Mondiali. Campione con Ajax, Barcellona e Bayern Monaco cercherà una soddisfazione anche con la Nazionale prima dell’approdo al Manchester United da Luglio 2014. Jachim Loew, commissario tecnico della Germania, è pronto al grande salto. Dopo un secondo posto ad Euro 2008, terzo ai mondiali 2010 e semifinali di Euro 2012 vuole vincere la Coppa per completare la sua opera con la Nazionale tedesca.
La Francia sarà guidata dall’ex mister della Juve e del Marsiglia, Didier Deschamps. Dopo la vittoria della Ligue 1 e del campionato di Serie B, vuole salire nell’olimpo del calcio con la sua Nazionale.
Hitztfield, detto il “generale”, sarà il coach della Svizzera. Per molti vincere da allenatore una Champions League è un sogno. Lui è riuscito a farlo con due squadre tedesche differenti: Borussia Dortmund e Bayern Monaco. Nel palmares figurano anche una decima di campionati vinti tra Germania e Svizzera. A completare la rassegna degli allenatori “vip” di questo Mondiale c’è Carlo Quieroz che proverà a stupire tutti con l’Iran. Dopo aver vinto i mondiali Under 20 con il Portogallo, divenne vice di Ferguson allo United. Il portoghese fece un flop clamoroso quando allenò il Real dei “galacticos” Ronaldo, Zidane, Bechkam e Figo e successivamente non ebbe molte fortune con la Nazionale lusitana. Da molti anni sta girando per il mondo allenando nei quattro angoli del mondo. Ora ha l’occasione di rientrare nel calcio che conta.
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