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Partiamo dall’incredibile finale per raccontare l’entusiasmante match tra Argentina e Svizzera. Al minuto 118′ dei tempi supplementari, Leo Messi parte in contropiede serve Di Maria che segna e porta in vantaggio l’albiceleste. La qualificazione sembra ormai cosa fatta ma due giri d’orologio più tardi, l’occasione di una vita, capita al centrocampista del Napoli Dzemaili. Shaquiri serve in area l’accorente Dzemaili che di testa colpisce il palo. Sulla respinta è ancora lo svizzero a non trovare la porta da due passi. L’Argentina può cosi tirare un sospiro di sollievo grande come l’intero mondiale. Per gli uomini di Sabella, ai quarti di finale, ci sarà la vincente della sfida tra Belgio e Stati Uniti. Ancora una volta, come è successo anche durante le partite del girone, l’Argentina non è sembrata una corazzata. Tanta qualità ed individualismo dalla cintola in su ma la difesa preoccupa e balla ad ogni incursione. Durante l’intero arco della gara, gli elvetici hanno sfiorato in più occasioni il vantaggio. L’albiceleste è stata pericolosa con Gonzolo Higuain e Leo Messi ma per trovare il gol sono serviti 118 minuti e il piattone del “Fideo” Di Maria. La Svizzera abbandona il mondiale dopo una grandissima prova, dove ha provato a limitare gli avanti biancoblu per poi colpirli velocemente in contropiede. Il destino crudele ha voluto che, sull’unica disattenzione difensiva, sia stata punita proprio in contropiede dal tandem Messi-Di Maria.
Pre partita
All’arena di Corinthians di San Paolo, alle ore 18 italiane, andrà in scena il penultimo ottavo di finale di Brasile 2014. A sfidarsi ci sarà l’Argentina dell’extraterrestre Leo Messi e la Svizzera del commisario tecnico Ottmar Hitzfeld. L’albiceleste vuole continuare il suo cammino verso la finale e per questo motivo non vuole assolutamente fallire contro gli elvetici. Leo Messi, in conferenza stampa, ha dato la carica ai propri compagni da vero leader. Il fuoriclasse del Barcellona è determinato più che mai a conquistare la coppa del mondo per completare il suo strepitoso palmares. La Svizzera, dopo il passaggio del turno, vuole provare a fermare la corsa dell’albiceleste.
Per puntare al passaggio del turno, Sabella è intenzionato a schierare la formazione che finora ha collezionato tre vittorie in altrettante gare. Difesa a quattro composta da Zabaleta, Fernandez, Garay e Rojo, davanti al portiere Romero. A fare da diga in mezzo al campo ci saranno l’ex romanista, Gago e Mascherano. La fantasia di Di Maria sarà fondamentale per imbeccare il tridente composto da: Messi, Higuain e Lavezzi. Il pocho è in ballottaggio con Rodrigo Palacio per sostituire l’infortunato Aguero.
La Svizzera non vuole aver il ruolo di vittima sacrificale e proverà a ribattere colpo su colpo agli attacchi dell’ albiceleste. Dietro all’unica punta Drmic, ci sarà il tridente di fantasisti composto da: Xhaka, Mehmedi e Shaquiri. La cerniera di centrocampo sarà quella napoletana formata da Valon Behrami e Gokhan Inler. Hitzfeld ci crede e in conferenza ha ribadito la voglia di entrare nella storia e conquistare i quarti di finale. L’impresa sembra ardua ma durante queste partite degli ottavi, tutte le grandi hanno faticato e anche l’Argentina potrebbe subire la squadra svizzera. Ad arbitrare il match ci sarà lo svedese Jonas Erikkson.
PROBABILI FORMAZIONI
ARGENTINA (4-3-3): Romero; Zabaleta, Fernandez F., Garay, Rojo; Gago, Mascherano, Di Maria; Messi, Higuain, Lavezzi. All. Sabella.
SVIZZERA (4-2-3-1): Benaglio; Lichtsteiner, Djourou, Schar, Rodriguez; Behrami, Inler; Shaqiri, Xhaka, Mehmedi; Drmic. All. Hitzfeld.
Arbitro: Erikkson (SVE)