Dopo l’euforia notturna per celebrare la splendida partenza dell’Italia ai Mondiali 2014 in Brasile, con la vittoria per 2 a 1 sull’Inghilterra a Manaus, è tempo di voti e pagelle. Chi è promosso e chi è bocciato nella truppa degli Azzurri che hanno dimostrato di essersi preparati adeguatamente non solo in senso tattico, ma anche e soprattutto atleticamente alla difficile e complicata trasferta in Amazzonia, in condizioni davvero impegnative? O meglio dire, citando Marchisio, “Allucinanti“: l’umidità spaventosa e un campo da oratorio hanno reso l’impresa ancora più ardua, ma ora per fortuna i tre punti sono in cascina e venerdì contro il Costa Rica sarà un clamoroso scontro al vertice nel girone con la migliore media ranking FIFA di questa Coppa del Mondo. Leggiamo i voti.
SIRIGU 7.5: che gran partita per il sostituto di Buffon. Il portierone del PSG si dimostra sicuro e preciso nelle uscite così come in almeno 4 interventi decisivi. L’unico innocuo errore arriva a metà del secondo tempo su un rilancio sballato, ma ci stava ed è perdonabile viste le condizioni climatiche e del campo. Può infondere sicurezza e calma alla Gigi.
DARMIAN 7: un esordio da applausi per il laterale del Torino che si sovrappone a Candreva per tutto il match mostrando non solo una gran personalità, ma anche una condizione fisica eccellente. Sarà una pedina molto preziosa in questo Mondiale e la mente va subito all’exploit di Grosso nel 2006.
BARZAGLI 6.5: partita complicata per lo juventino, che ha dovuto lavorare per due visto il rendimento di Paletta. Strepitoso salvataggio nel primo tempo con un “pallonetto” in area piccola a proteggere la porta sguarnita.
PALETTA 5: con tutta la scuola di difensori centrali italiani era proprio necessario chiamare Paletta? Non che sia brocco, ma forse puntare su Bonucci sarebbe stato più prudente, visto che si intende a occhi chiusi con Barzagli. L’oriundo è sempre in ritardo, tatticamente e fisicamente meno prestante dei compagni. Non stupirebbe vederlo in panca venerdì.
CHIELLINI 5: era da tempo che non giocava da terzino sinistro e si vede. Giorgio si impegna e ci prova anche a spingere, ma poi desiste e lascia la fascia sinistra come una piccola prateria di erba bruciacchiata dal sole amazzonico. I limiti tecnici sono decisamente evidenti in questo ruolo e quello che è uno dei migliori centrali italiani perde così la sua vera natura.
DE ROSSI 6: l’uomo davanti alla difesa che aiuta a coprire e poi a ripartire fa il proprio lavoro senza sbavature, si prende calci e li dà senza protestare troppo, crea superiorità numerica davanti e dietro. Chissà se contro il Costa Rica tornerà al ruolo azzurro di centrale-regista basso?
CANDREVA 7.5: è in ottima forma e si può percepire non solo dalle numerose sgroppate quasi nuotando nell’umidità di Manaus, ma anche in occasione dell’assist perfetto per Balotelli. Ha la lucidità di fintare il cross di destro, rientrare sul sinistro, alzare il capo e metterla proprio sulla fronte di Super Mario. (79’ Parolo 6: un buon finale, dando un po’ di freschezza).
VERRATTI 6: c’è chi lo dà insufficiente, ma in realtà il giovane regista del PSG è stato impegnato in un ruolo complicato di aspirante Pirlo con il maestro in campo. Il suo è stato un lavoro più che altro nell’ombra e – sì, ha anche sbagliato diversi passaggi – ma non ha demeritato e anzi si è prodotto nell’assist per il gol di Marchisio. (57’ Thiago Motta 6: aggiunge solidità nel secondo tempo).
PIRLO 7.5: il neo-capitano regala sprazzi della propria classe durante tutto il match, ma soprattutto ha il grande potere di infondere nei compagni sicurezza e tranquillità. Se la cava sempre bene in situazioni pericolose e viene anche lasciato abbastanza libero di ragionare: brutto errore per gli inglesi, perché per la prima volta in un Mondiale un giocatore completa più di 100 passaggi, praticamente in ogni fetta del campo. Il velo per il gol di Marchisio è commovente, la punizione che si stampa sulla traversa segue una fisica non terrestre per come devia improvvisamente verso destra. Speriamo di poterlo far riposare nel terzo match, perché deve essere preservato fisicamente.
MARCHISIO 6.5: il suo gol apre le danze, ma in generale il principino bianconero si mette completamente a disposizione di Prandelli in un ruolo non ben definito di esterno sinistro / seconda punta che disorienta un po’ tutti. A fine match è visibilmente disintegrato dalla fatica, ma merita applausi per l’impegno e la qualità.
BALOTELLI 6,5: il brutto vizio di rientrare al rallenty non lo perde e nel primo tempo è sempre dietro i difensori nelle azioni pericolose, ma nella ripresa sale di quantità e qualità. Gran bel gol su assist perfetto di Candreva e spettacolare pallonetto su uscita sciagurata di Hart: che peccato che la palla non entra, perché sarebbe stato da sigla televisiva. (73’ Immobile sv)
MISTER PRANDELLI 7: partita preparata nei dettagli e soprattutto tenuta atletica convincente per gli Azzurri. Non ha convinto Paletta né Chiellini terzino sinistro, ma il fortino difensivo ha retto anche grazie a un ottimo Sirigu e la classe di Pirlo, con un Candreva in forma eccezionale hanno fatto il resto. Ci aspettiamo qualche cambio contro il Costa Rica.
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PAGELLE INGHILTERRA Hart 6, Johnson 5.5, Jagielka 6, Cahill 5.5, Baines 5.5, Gerrard 6.5, Henderson 6, (73’ Wilshere sv), Welbeck 6, (61’ Barkley 5), Rooney 5.5, Sterling 5.5, Sturridge 6.5, (79’ Lallana sv).
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