E’ ufficiale: i Mondiali di calcio dal 2026 in poi saranno a 48 squadre. E’ passata dunque la proposta del presidente della Fifa Gianni Infantino, che spingeva per questa soluzione che garantirà più di 600 milioni di ricavi alla Federazione stessa. E’ stato il Consiglio della Fifa a concedere il semaforo verde alla riforma. Una vera e propria rivoluzione, che modifica il formato introdotto nel 1998 di una fase finale a 32 squadre.
Ci sono ancora due edizioni che andranno in scena con questa formula: quella del 2018 in Russia e quella del 2022 in Qatar. Non ancora assegnata la fase finale del campionato del mondo del 2026. Infantino, successore di Sepp Blatter, aveva avanzato anche un piano B, il Mondiale a 40 squadre. Ma la prima opzione era quello a 48. Le modalità del torneo e altri dettagli saranno resi noti successivamente.
Intanto, nel tweet in cui annuncia la rivoluzione, la Fifa fa presente che saranno 16 i gironi, da tre squadre ciascuno. Una vera e propria abbuffata di calcio: 80 partite distribuite in appena 32 giorni. Le prime due di ogni gruppo accederanno ai sedicesimi di finale, che saranno come al solito a eliminazione diretta. Tra le altre proposte sul tavolo della Fifa c’era anche quella di una fase finale ancora a 32 squadre, ma con un play off preliminare tra le qualificate.
Il nuovo format gioverà alle casse della Fifa. I francesi dell’agenzia ‘Afp’ hanno calcolato 605 milioni di euro in più di guadagno. Dagli attuali 3,35 miliardi di euro di ricavi, arriveremo a 3,95 miliardi. I diritti televisivi saliranno di 480 milioni di euro, quelli provenienti dal marketing di 350. Inoltre, ci saranno sicuramente nuove nazionali che si affacceranno per la prima volta a una fase finale di un Mondiale.
Un’altra novità: l’uso del ranking Fifa nei gruppi per evitare i ‘biscotti’. Le prime due partite vedrebbero in campo le teste di serie. Probabile l’eliminazione dei supplementari (si andrà direttamente ai rigori) fino ai quarti di finale. Il prossimo Mondiale per club dovrebbe ricalcare questo scenario: gruppi da tre, edizione biennale con 24 finaliste. Tornando al Mondiale per nazionali, il progetto della Fifa prevede 16 posti per l’Europa, 9,5 per l’Africa, 8,5 per l’Asia, 6,5 per il Sudamerica, 1 per l’Oceania.