Grande festa per l’Italia ai mondiali di nuoto di Budapest, con una squadra azzurra davvero in forma, a partire dal Capitano Gregorio Paltrinieri che ha dominato la gara dei 1500.
Nove le medaglie portate a casa dell’Italia, fra cui cinque ori, due argenti e due bronzi.
Mondiali di nuoto 2022
Iniziati il 17 giugno, i mondiali di nuoto 2022 si concluderanno il 3 luglio ma già il medagliere dell’Italia è da applausi, infatti contiamo ben 9 titoli, la maggior parte dei quali sono primi posti.
Mai come quest’anno l’Italia ha un medagliere così ricco e il trascinatore del gruppo è il capitano Paltrinieri, che ha dominato nella gara dei 1500 metri.
Altri atleti che hanno conquistato le medaglie sono Nicolò Martinenghi, Benedetta Pilato, Thomas Ceccon, Simona Quadrella e altri.
Il fuoriclasse emiliano ha portato a casa l’oro che era stato suo già in passato, precisamente nel 2015 e nel 2017, e con questa terza volta in cui è primo in questa disciplina, l’emozione è stata davvero tangibile nella Duna Arena, anche perché Paltrinieri ha segnato un nuovo record europeo di 14″32″80.
Intervistato a caldo dopo l’assegnazione della medaglia, ha commentato di essere contento di aver dimostrato finalmente quanto vale, a dispetto di chi era scettico su di lui.
In seguito, la sua vittoria ha trascinato il resto della squadra, infatti i ragazzi azzurri hanno conquistato la medaglia d’oro alla staffetta 4×100, con la formidabile formazione: Nicolò Martinenghi, Thomas Ceccon, Federico Burdisso e Alessandro Miressi.
Una dimostrazione eccellente dell’abilità in acqua, tramite un percorso iniziato da Ceccon e Martinenghi in stile dorso e rana, Burdisso ha seguito a delfino per poi dare il cambio a Miressi.
Festa anche per i 50 rana, stavolta con il nome di Benedetta Pilato che ha conquistato l’argento dopo un periodo in cui non si sentiva particolarmente in forma.
Felicissima per il secondo posto conquistato meritatamente, la Pilato ha partecipato anche alla staffetta 4×100 mista donne ma purtroppo l’Italia non ha raggiunto il podio.
Abbiamo poi Simona Quadrella, aggiudicatasi il bronzo negli 800 stile libero e ancora, il secondo oro ai Mondiali di nuoto di Budapest per quanto riguarda il duo composto da Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero, che hanno vinto nel duo libero misto.
Il quarto posto di Ceccon e il parere della Vezzali
Thomas Ceccon è uno dei nuotatori che ha passato una serata straordinaria grazie alla vittoria nella staffetta, tuttavia avrebbe potuto avere un bronzo nei 50 dorso. La medaglia era stata ottenuta per la qualifica iniziale dello statunitense Ress, poco dopo però i giudici hanno annullato il provvedimento e quindi Thomas è tornato al quarto posto.
La squalifica è stata annullata in seguito al ricorso, accolto dalla giuria, pertanto l’oro è andato a Ress e a scalare ognuno è sceso di un posto dal podio, compreso Thomas.
Felicissima di questa giornata la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, che ha esultato per le vittorie degli azzurri a Budapest affermando che non c’è mai stato un medagliere italiano così ricco, davvero una giornata incredibile.
Il piccolo ‘malinteso’ di Ceccon passa quasi inosservato di fronte a tante vittorie.