Seconda sessione di semifinali e finali ai Mondiali di nuoto a Melbourne in vasca da 25 metri. Avvio col botto con la staffetta 4×50 misti uomini-donne che agguanta un argento e sigla il nuovo record europeo. Solo gli Usa più veloci con record del mondo ritoccato. Lorenzo Mora, dopo 50 minuti, torna in vasca e bissa l’argento anche nell’individuale nei 100 dorso.
Domani in finale due azzurri nei 100 stile e nei 100 rana. Niente da fare per Benedetta Pilato che non si qualifica per nuotare la finale nelle quattro vasche della rana. Pallister doppietta 400-800 stile e vince anche in staffetta. Santos trionfa nei 50 delfino e si ritira a 43 anni e cinque titoli mondiali vinti. Record del mondo per la 4×200 stile donne vinta dall’Australia.
Le staffette azzurre non tradiscono dopo il trionfo della 4×100 stile uomini di ieri. Ancora una medaglia mondiale e ancora un record. La staffetta veloce della 4×50 misti uomini-donne del quartetto di Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi, Silvia Di Pietro e Costanza Cocconcelli agguanta un ottimo argento e sigla anche il nuovo record europeo in 1:36.01 che ovviamente è anche il nuovo record italiano. A vincere la gara con nuovo record del mondo (1:35.15) sono stati gli Stati Uniti composti da Ryan Murphy al via, Nic Fink in seconda frazione, Kate Douglas a delfino e Torri Huske in quarta frazione a chiudere. Canadesi al bronzo (1:36.93) anche in virtù di due squalifiche.
Lorenzo Mora torna di nuovo in acqua dopo 50 minuti dalla staffetta, sfrutta un momento di forma d’oro e si porta a casa il titolo di vicecampione mondiale nei 100 dorso con il nuovo record italiano in 49.04. Record che già gli apparteneva. Vince, come da pronostico, l’americano Ryan Murphy che sigla in 48.50 il nuovo record dei campionati. Al bronzo l’australiano Isaac Alan Cooper in 49.52.
Nella vasca corta australiana si qualificano in finale Alessandro Miressi e Thomas Ceccon in un 100 stile libero che si preannuncia spettacolare domani. Per il tolo iridato ci saranno anche i temibili europei David Popovici e Maxime Grousset, così come l’aussi Kyle Chalmers e l’outsider Jordan Crooks.
Pass per la finale anche per Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo nei 100 rana. Saranno protagonisti per il podio ma occhio al britannico, il mattatore Adam Peaty e all’americano Nic Fink.
Semifinale numero due dei 100 rana donne in cui Ruta Meilutyte e Lilly King si prendono letteralmente a sportellate. Alla fine la spunta l’americana, dopo le prime due vasche dominate dalla lituana. Peccato per la portacolori italiana Benedetta Pilato che non riesce a centrare la finale, forse complice anche una forma fisica imperfetta.
Le padrone di casa Wilson-O’Callaghan-Neale-Pallister vincono la 4×200 stile libero donne siglando il nuovo record del mondo in 7:30.87. Argento per il Canada (7:34.47) e bronzo per gli Usa (7:34.70).
Gli 800 stile libero orfani dell’azzurra Simona Quadarella sono vinti dalla padrona di casa Lani Pallister in 8:04.07 che fa così doppietta con i 400 vinti ieri. Già tre medaglie vinte dalla stileliberista fino a ora. Seconda la neozelandese Erika Fairweather (8:10.41) e terza la nipponica Miyu Namba (8:12.98). Fuori dal podio l’americana Leah Smith.
Alla veneranda età di quasi 43 anni il brasiliano Nicholas Santos vince i 50 delfino in 21.78 (nuovo record dei Campionati) davanti allo svizzero Noe Ponti (21.96). Bronzo per l’ungherese Szebasztian Szabo (21.98). Il brasiliano, nonostante abbia forse scoperto il segreto per la longevità, aveva già annunciato prima di questa gara che dopo il campionato in corso avrebbe lasciato le gare per appendere il costume al chiodo. Così lo farà da campione del mondo in carica. Intervistato ai microfoni di RaiSport, ha poi rivelato di aver provato a battere il record del mondo che già gli apparteneva, senza tuttavia riuscirci. Tre mondiali di corta consecutivi è riuscito a vincere in questa gara, cinque in totale.
Nei 50 delfino ex aequo per l’americana Torri Huske e la canadese Margaret MacNeil (24.64). Bronzo per la cinese Yufei Zhang in 24.71 che eguaglia il record asiatico.
Kaylee McKeown vince i 100 dorso in 55.49. Doppietta australiana nella distanza perché al secondo posto chiude l’altra aussie Mollie O’Callaghan in 55.62. Terza l’americana Claire Curzan in 55.74 a pari merito con la canadese Ingrid Wilm. Indietro quasi a sorpresa Kylie Masse e Kira Toussaint. Purtroppo in questa gara le azzurre sono state eliminate in batteria e in semifinale ieri.
Nelle quattro vasche veloci dello stile al femminile, domani in finale per l’oro sarà una questione tra l’australiana Emma McKeon, che ieri nella frazione lanciata della staffetta ha addirittura nuotato per la prima volta al mondo al di sotto dei 50 secondi avvicinandosi così alle prestazioni degli uomini e la portacolori di Hong Kong Siobhan Bernadette Haughey. Non c’erano italiane al via.
Al termine delle prime due giornate di gara l’Italia ha già portato a casa due ori e due argenti. Primi posti per i 1500 stile di Gregorio Paltrinieri e per la staffetta uomini 4×100 stile con tanto di record del mondo migliorato. Argenti per la 4×50 misti mista con record europeo e per Lorenzo Mora nei 100 dorso. Al comando nel medagliere provvisorio c’è l’Australia che sfrutta un’ottima squadra che gareggia in casa. Davanti agli azzurri anche gli Usa.
Appuntamento a domani mattina per altre gare da non perdere.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…