Federica Brignone ancora grande ai Mondiali in Francia.
Seconda medaglia in questa rassegna iridata.
Una tigre disegnata sul casco è l’emblema perfetto per descrivere l’atteggiamento di Federica Brignone in gara. Nonostante alcuni giorni passati con l’influenza, solo la grande Mikaela Shiffrin è stata in grado di metterle la mano davanti, anzi lo sci, nello slalom gigante disputato oggi sulla neve francese di Méribel. Alla fine Brignone chiude la gara seconda e si porta a casa un magnifico argento. Terza la norvegese Ragnhild Mowinckel, autrice di una bella prova. Per Brignone è la seconda medaglia a questo campionato mondiale dopo l’oro vinto nella combinata.
Marta Bassino recupera 8 posizioni dalla prima manche e chiude al quinto posto. Peccato perché con una seconda manche all’assalto, se nella prima non avesse perso così tanto terreno dalle prime avrebbe potuto giocarsi anche lei qualche cosa al secondo turno. Ha chiuso al 22esimo posto l’altra azzurra in gara, Asja Zenere. Beatrice Sola invece non ha completato la seconda parte di gara.
Le donne azzurre dello sci hanno dato lustro ai colori dell’Italia. Gli uomini, invece, con delle prestazioni un po’ sottotono non sono riusciti a trovare la giusta chiave di lettura per questo mondiale.
Nonostante alcuni giorni passati con 39 gradi di febbre, Federica Brignone oggi ha dato il tutto per tutto pur di esserci. Questa mattina dopo la prima manche era al terzo posto a soli 3 decimi da Shiffrin e subito dopo la francese Tessa Worley. Marta Bassino, invece, a causa di un errore ha compromesso la gara con una prima manche terminata al 13esimo posto a ben 1.46 di ritardo dalla prima. Al pomeriggio Brignone si è difesa e alla fine ha chiuso con un ottimo argento, alle spalle di una imprendibile Shiffrin avanti di 12 centesimi. Niente da fare invece per Worley che è caduta, compromettendo la sua prova.
“Sono proprio contentissima. Ho cercato di attaccare raschiando il fondo del barile. Sono proprio soddisfatta, sono venuti in tanti a vedermi. Sono contenta di aver dimostrato che posso sciare bene in gigante”, il commento a caldo dell’azzurra dopo la gara, rilasciato ai microfoni di RaiSport.
Bassino invece al pomeriggio ha recuperato tante posizioni e alla fine ha terminato in quinta posizione a 8 decimi di distacco dalla campionessa del mondo. Per Shiffrin si tratta del settimo oro iridato in carriera, eppure è il primo nella specialità del gigante. Lei che è diventata la sciatrice donna più vincente di tutti i tempi in coppa del mondo e che in questa stagione ha già vinto la sua settima coppa del mondo nello slalom speciale. Ricordiamo che l’americana ha cambiato allenatore proprio nel bel mezzo del campionato. All’arrivo, infatti, era quasi incredula del risultato ottenuto.
Quando manca una sola gara al femminile prima della fine di questi campionati del mondo, le azzurre possono vantare tre medaglie conquistate. Due di Brignone e l’oro di Bassino nel supergigante, dove ha battuto Shiffrin d”argento. Peccato perché Sofia Goggia nella discesa senza l’errore avrebbe potuto dire la sua. Nulla da fare, invece, al maschile.
Il palmares aggiornato delle azzurre parla ora di tre medaglie mondiali totali vinte da Brignone e due da Bassino senza contare quella a squadre.
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