Il 28 giugno 2022, verrà messo all’asta il quadro del 1904, “Il ponte di Waterloo, effetto nebbia”, dell’artista impressionista francese Claude Monet.
Il quadro del 1904, “Waterloo Bridge, effet de brume”, dell’impressionista francese Claude Monet verrà venduto all’asta il 28 giugno 2022 da Christie’s, la più grande casa d’aste del mondo.
Il prezzo di partenza dell’opera è di 28 milioni di euro (24 milioni di sterline).
Il quadro
L’opera fa parte dell’imponente serie di quadri di Monet dedicati alla citta di Londra: “Vues du Londres” (Vedute di Londra), che celebra il carattere unico della città, la sua atmosfera volubile e la sua architettura particolare.
“Il ponte di Waterloo nella nebbia” riproduce il fiume Tamigi sotto una foschia solare: l’artista ritrae una veduta mattutina, dove la luce dell’alba, la luce brillante dei primi raggi di sole, si infrange sulla foschia e sulla nebbia mattutine che avvolgono la città, riflettendo la luce nel cielo e sulla superficie del fiume.
Monet, con la raffigurazione del ponte, delle suo arcate ritmiche, che riempiono tutto lo spazio sulla tela, permette ad esso di divenire il protagonista dell’opera, conferendogli un senso di grandezza e di monumentalità in mezzo agli elementi intangibili della scena.
Nella sua serie “Vues du Londres”, l’artista si concentra sui giochi di luce che avvengono sul Tamigi da tre diversi soggetti: il ponte di Waterloo, Charing Cross Bridge e il palazzo del Parlamento.
Differentemente dai quadri che rappresentano Charing Cross Bridge e il palazzo del Parlamento, i quali raffigurano, rispettivamente, una vivace modernità e una solenne imponenza, le opere che ritraggono il ponte di Waterloo si mostrano come riflessioni sull’atmosfera, sul colore e sulle luci, celebrando il carattere mutevole del ponte del paesaggio circostante in momenti diversi della giornata e in diverse condizioni atmosferiche.
Il viaggio del dipinto dal 1939 ad oggi
“Waterloo Bridge, effet de brume”, è stato visto per l’ultima volta all’asta nel 1939; è stato nelle collezioni di Paul Durand-Ruel; Adolph Lewisohn; e del D.P. Allen Memorial Art Museum presso l’Oberlin College in Ohio.
Nel 1951 è stato acquistato da Arde Bulova, presidente della Bulova Watch Company, dove è rimasto per tutto questo tempo nella collezione di famiglia.
Il quadro è stato messo all’asta dopo un lungo prestito al Kunstmuseum di Basilea.
Il prezzo di vendita dell’opera, che verrà messa all’asta il 28 giugno, è secondo ad un altro quadro di Monet della stessa serie, “Le Parlement, soleil couchant”, venduto il 12 maggio 2022 a New York per 75,9 milioni di dollari; il quale ha stabilito un nuovo record per un quadro delle “Vedute di Londra”.
Ventisei dei quarantuno quadri raffiguranti il ponte di Waterloo, sono collocati in diverse istituzioni pubbliche; tra i quali il Kunstmuseum di Berna, l’Art Institute di Chicago, il National Museum of Western Art di Tokyo, la Bührle Foundation di Zurigo e la National Gallery of Art di Washington.