Il 15 aprile 2021, Monica Marchioni è sopravvissuta ad un tentato omicidio commesso dal suo stesso figlio, Alessandro Leon Asoli. Questo evento ha scosso profondamente non solo la madre, che ha dichiarato in un’intervista, “era mio figlio, ma non era mio figlio”, ma anche gli amici e parenti del ragazzo.
Sono passati diversi mesi da quella tragica sera, ma Monica Marchioni non riesce ad andare avanti. Dopo che il figlio ha confessato, ora la donna manifesta il sogno di poter riabbracciare quel figlio che tanto amava. Sa che deve pagare per ciò che ha fatto, ma l’amore della madre non sembra essersi spento.
Vediamo più da vicino questa tragica vicenda consumatasi a Bologna il 15 aprile 2021.
Il 15 aprile del 2021, nella città di Casalecchio di Reno, nella provincia di Bologna, si è verificato un grave episodio di avvelenamento, che ha coinvolto Monica Marchioni e il suo secondo marito, Loreno Grimaldi. L’autore del crimine è stato individuato nel loro stesso figlio, Alessandro Leon Asoli, ventunenne.
Il giovane ha preparato un piatto di penne al salmone, che ha successivamente dato ai genitori. Tuttavia, il sapore ha destato le prime preoccupazioni in Monica Marchioni, la quale ha deciso di interrompere il pasto. Purtroppo, però, il marito Loreno Grimaldi ha ingerito il cibo avvelenato e, poco dopo, è deceduto.
La donna, fortunatamente, è riuscita a salvare la propria vita, grazie alla tempestiva decisione di non continuare a mangiare. Tuttavia, è stata costretta a rimanere ricoverata in ospedale per un mese intero, per le conseguenze dell’avvelenamento.
Il lunedì scorso, durante la seduta d’Appello, è stato registrato l’ultimo colpo di scena del processo. In tale occasione, il protagonista della vicenda, Asoli, ha rilasciato una confessione. Con parole inequivocabili, ha ammesso la sua responsabilità riguardo l’accusa che gli era stata mossa, rivelando di aver effettivamente commesso l’atto incriminato.
Ha quindi ammesso di aver avvelenato Loreno Grimandi, deceduto poco dopo il pasto preparato da Alessandro e di aver cercato di cedere anche la madre con la stessa modalità.
Monica Marchioni ammette che questo momento rappresenta per lei una fase particolarmente difficile, poiché la confessione di Asoli l’ha scosso profondamente. Nonostante sapesse la verità, una parte di lei non poteva credere che suo figlio avesse commesso un omicidio davanti ai suoi occhi e avesse addirittura cercato di ucciderla.
“Ma è stato un vero choc, perché mi sono resa conto di una cosa che, in realtà, sapevo già, ma da cui avevo sempre cercato di proteggermi.”
Queste le parole della donna in risposta alla confessione del figlio.
La madre di Alessandro Asoli ora è fuori dall’ospedale, ma segue un percorso da una psicoterapeuta per poter “curare” le ferite che si sono aperte quella sera. Non è certo facile essere consapevoli del fatto che il proprio figlio abbia cercato di ucciderla solo per l’eredità.
Parlando però del futuro la Marchioni dice:
“Se un giorno sapessi che si è pentito realmente, forse la prima cosa che farei sarebbe abbracciarlo. Perché mi manca tantissimo. Mi manca sentire il suo odore”.
Queste le parole di una madre straziata dal dolore.
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