diMonsignor Georg Gasenswein lascerà il monastero Mater Ecclesiae che è stata, per dieci anni, la dimora del papa emerito, Papa Benedetto XVI.
Come comunicato dal Vaticano, il Monsignor Georg Gaenswein lascerà il monastero Mater Ecclesiae entro il 1° febbraio 2023. A riferire la notizia sono diversi portali cattolici tedeschi, nonché il settimanale Die Zeit. La decisione intrapresa è stata comunicata, al soggetto interessato, con un biglietto scritto da Papa Francesco.
Monsignor Georg Gasenwein lascia il monastero Mater Ecclesiae
L’ex segretario di Benedetto XVI, il mons. Georg Gänswein, mostra la sua vicinanza al papa emerito e cerca di ergersi a custode del suo patrimonio. Il 12 gennaio vengono pubblicate le memorie del vescovo tedesco, che svelano i retroscena del suo lavoro in Vaticano.
E, in questi giorni, proprio il monsignore ha ricevuto un biglietto da Papa Francesco, nel quale viene ufficializzata la sua partenza dal monastero Mater Ecclesiae che è stato, fino all’ultimo momento, la dimora di Joseph Ratzinger, morto a 95 anni dopo una lunga malattia.
Papa Francesco ha ricevuto il 9 gennaio, in udienza privata, il mons. Georg Gänswein, segretario di Joseph Ratzinger dal 2003 alla sua morte. Un incontro che annuncia l’arrivo del suo libro di memorie, La mia vita al fianco di Benedetto XVI, piene di critiche nei confronti del pontificato di Francesco, analizzato criticamente.
Le memorie de monsignore: la critica al papa argentino
L’opera di 336 pagine è stata scritta in italiano con Saverio Gaeta, vaticanista specializzato nella storia del controverso santuario mariano di Medjugorje, situato in Bosnia ed Erzegovina.
Il manoscritto, trasmesso alla stampa ancor prima della sepoltura di Benedetto XVI , si presenta – fin dalla prefazione – come una difesa del pontefice, “troppo spesso denigrato dal racconto dei media e dei detrattori“.
Un racconto dietro le quinte della Santa Sede, che inizia da quando Joseph Ratzinger guidava la Congregazione per la Dottrina della Fede fino ai suoi ultimi istanti di vita.
Un pontificato segnato da diverse difficoltà
Il libro di Monsignor Georg Gaenswein si focalizza anche sulle difficoltà incontrate da Benedetto XVI da papa, in particolare sulla vicenda dei Vatileaks, fughe di documenti riservati del pontefice. Il vescovo Gänswein spiega che il suo maggiordomo, Paolo Gabriele, li ha rubati dalla sua scrivania personale. Il libro racconta ancora i delicati mesi che precedettero la rinuncia.
Presente anche accanto a Papa Francesco dal 2013 al 2020 come prefetto della Casa Pontificia, fornisce anche alcuni dettagli sull’arrivo del pontefice argentino in Vaticano, assicurando che il Papa ha scelto di rimanere a vivere nella residenza Sainte-Marthe “per motivi di psicologia personale” per non isolarsi e non fuggire dallo splendore degli appartamenti apostolici.