Morto paracadutista in Valle D’Aosta. Il corpo è stato recuperato sul versante italiano del Monte Bianco, a 2.600 metri di altezza: l’allarme lanciato da un compagno.
Il corpo è stato recuperato sul ghiacciaio del Freney, versante italiano del Monte Bianco. Un paracadutista è morto dopo un salto nel vuoto con la sua tuta alare, a dare l’allarme il compagno. Accertamenti in questo momento da parte della Guardia di Finanza di Entrèves sulle dinamiche dell’incidente.
Incidente mortale sul Monte Bianco nella mattinata di oggi. In Valle D’Aosta un paracadutista non è sopravvissuto allo schianto dopo essere precipitato con la sua tuta alare per diversi metri.
Il base jumper è stato recuperato, ormai senza vita, a 2.600 metri di quota sul ghiacciaio del Freney, sul lato italiano del monte Bianco accanto al rifugio Monzino. Il corpo è stato recuperato dal Soccorso Alpino della Valle D’Aosta, mentre le indagini sono state affidante alla Guardia di Finanza di Entrèves.
Non sono ancora note le generalità dell’uomo, a dare l’allarme è stato un compagno che si trovava in zona insieme al paracadutista.
Immediatamente sul posto si sono precipitate le squadre del soccorso alino, un elisoccorso, insieme alla Guardia di Finanza che al momento starebbe effettuando le operazioni di riconoscimento del cadavare. Il corpo senza vita dell’alpinista è stato trasportato alla camera mortuaria di Courmayeur.
Insieme a un altro paracadutista, la vittima dell’incidente era partita dal rifugio Monzino circa alle 7 di questa mattina, prima di dirigersi al punto di lancio. Ai proprietari del rifugio i due avevano spiegato di volersi lanciare da una vetta di 3.200 metri per poi, dopo la planata in tuta alare, arrivare a valle in paracadute.
Saranno gli agenti della Guardia di Finanza di Entrèves a indagare sulle dinamiche dell’incidente.
Il paracadutista ha perso la vita dopo un salto sul Monte Bianco che è risultato fatale. Tra le possibili cause quella di un imprevisto durante l’apertura del paracadute.
Non è la prima volta che quest’anno si verifica un incidente di questo tipo. Sempre con la medesima dinamica infatti lo scorso giungo un Jumper di 33 anni aveva perso la vita.
Stavolta dopo un salto effettuato nella zona del Monte Brento, in Trentino. In quell’occasione l’uomo non era riuscito ad aprire il paracadute, finendo sulle rocce dopo un volo di duecento metri e perdendo la vita.
Lo sportivo aveva scelto l’Happy Birthday, uno degli spot più in voga tra i jumper della zona. L’incidente era avvenuto probabilmente a causa di un errore di traiettoria da parte del paracadutista inglese.
Sempre sul Monte Bianco invece, ma sul versante francese, nel 2016 erano stati vietati i lanci a causa di un incidente – l’ennesimo in quel periodo – di un uomo finito contro un’abitazione.
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