Monte dei Paschi di Siena: cosa rischiano i correntisti?

Monte dei Paschi di Siena

Cosa rischiano i correntisti del Monte dei Paschi di Siena? In seguito alla crisi della banca, per cui è dovuto intervenire lo Stato stanziando un fondo da 20 miliardi con il decreto Salvarisparmio, chi ha depositato il proprio conto corrente nell’istituto di credito più antico del mondo è preoccupato. Il timore è quello di perdere parte dei propri risparmi, ed è proprio questo che rischiano i correntisti di qualsiasi banca a rischio default: se si dovesse procedere con il bail-in, infatti, verrebbero penalizzati i correntisti con depositi superiori ai 100mila euro.

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Il bail-in è il salvataggio attraverso le risorse interne della banca, che va a penalizzare chi detiene un conto superiore a 100mila euro: la parte eccedente della cifra viene infatti persa dal correntista e utilizzata dall’istituto di credito. Il rischio bail-in, per i correntisti Mps, è stato scongiurato grazie all’intervento dello Stato.

Possono stare tranquilli anche coloro che usufruiscono di una cassetta di sicurezza e i titolari di un conto titoli: la banca continua a custodire investimenti e beni. Nessun rischio nemmeno per chi detiene fondi comuni o gestioni patrimoniali che restano separati dalla banca (che nel secondo caso possiede solo una delega per la gestione). Potrebbero andare incontro a qualche perdita, invece, gli obbligazionisti subordinati. Con il “burden sharing” (ossia la condivisione tra azionisti e obbligazionisti di rischi e perdite) i bond subordinati vengono convertiti in azioni ma con un rapporto di cambio inferiore rispetto a quello proposto all’inizio dalla banca. Gli obbligazionisti senior, infine, restano al sicuro con il “burden sharing” (sono i più garantiti) ma non con il bail-in che, ripetiamo, al momento non è un rischio concreto.

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