Vincenzo Montella, tecnico della squadra di Adana, parla dalla Turchia dopo il tragico terremoto, condividendo la sua grande preoccupazione.
L’allenatore Vincenzo Montella, ex attaccante di Sampdoria e Roma, si trova in Turchia dove allena la squadra dell’Adana da due anni.
L’ex calciatore ha rassicurato i suoi follower su Instagram, dicendo di stare bene ma mostrando la sua preoccupazione dopo il terremoto di questa mattina, che ha colpito decine di città nel Paese.
Devastanti scosse di terremoto hanno colpito diverse province in Turchia questa mattina presto, dalle pianure dell’Adana sulla costa mediterranea, alle alture di 2.500 metri di Malatya.
Questo è stato uno dei terremoti più forti degli ultimi decenni, con un bilancio delle vittime davvero gravi, arrivate ad ora a 2.300.
A Istanbul si trova anche Vincenzo Montella, ex calciatore italiano ora coach della squadra della città di Adana. L’allenatore, raggiunto da ANSA, ha raccontato la situazione:
“Ci sono continue scosse di assestamento, siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi. Con il Demirspor siamo a Istanbul da ieri. Adana e’ a 200 chilometri dall’epicentro, dove la situazione e’ tragica; ma abbiamo saputo che ci sono i primi morti anche nella nostra citta’. Anche li’ il terremoto si è sentito forte, molti miei giocatori sono preoccupati per le famiglie. Ci hanno riferito che sono crollati palazzi e che tanta gente era per strada nella notte.”
Montella ha continuato, raccontando la paura che lui e i suoi giocatori stanno provando in queste ore, soprattutto perché le notizie in loco arrivano molto frammentate:
“Non conosco nel dettaglio lo stato delle cose: siamo tutti preoccupati e in balia degli eventi. Ho dato 2/3 giorni liberi alla squadra in attesa di capire cosa fare: ci sono continue scosse di assestamento”
La preoccupazione cresce anche perché arrivano notizie di altri calciatori dispersi o vittime delle scosse.
Infatti, secondo le ultime notizie, anche un ex calciatore del Chelsea e attuale calciatore del’Hatayspor, Christian Atsu, risulta disperso in Turchia, come anche altri calciatori della squadra.
L’allenatore dell’Adana ha parlato anche su Instagram, dove ha lasciato un messaggio video, in cui afferma di stare bene ma di attendere cosa succederà nelle prossime ore:
“Volevo rassicurare che sto bene, che la squadra sta bene. Abbiamo tanti familiari di calciatori coinvolti ma fortunatamente il club sta organizzando uno spostamento in un’altra città per tutti noi”
Un terremoto di magnitudo 7.8 ha colpito questa mattina presto la Turchia meridionale e la Siria settentrionale, colpendo numerosi edifici crollati su sé stessi.
Sono 2.300 ad ora le vittime accertate, ma sono ancora in corso le ricerche sotto le macerie per trovare possibili sopravvissuti.
Conseguenze gravissime in decine di città, tra cui Gaziantep, capoluogo di una delle due province più colpite dal terremoto, ma anche ad Adana, settima città più grande del Paese, dove sono crollati due edifici, uno di 14 e uno di 17 piani.
Sono state almeno 120 in Turchia le scosse di assestamento oggi, tra cui anche il terremoto di magnitudo 7.5 che ha colpito al mattino.
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