Prima uccide una donna insieme ai suoi due figli e in seguito si scaglia contro la folla facendo fuoco su di loro. È questo ciò che è accaduto a Montenegro nel momento in cui un uomo di 34 anni ha impugnato la sua arma.
Una giornata drammatica è quella che si è appena consumata a Cettigne, una località turistica che si trova a Montenegro. Un 34enne, ha sterminato 11 persone.
Le dinamiche dell’accaduto
Una terribile situazione che ha avuto inizio all’interno di una casa privata. L’aggressore infatti si è diretto verso l’uscio di un’abitazione, una casa di sua proprietà che aveva affittato, uccidendo a fucilate l’inquilina insieme ai figli di 8 e 11 anni.
In seguito si è riversato in strada iniziando a sparare sulla folla uccidendo 7 persone. E questo quanto è accaduto prima che le forze dell’ordine riuscissero ad abbattere l’uomo pericoloso. Di diverso parere però sono i giornali locali i quali affermano che l’uomo non è morto da un colpo di pistola partito da un poliziotto ma da un’arma posseduta da un a civile.
Le dichiarazioni di Andrijana Nastic
Una situazione che ha dell’assurdo se si pensa anche a ciò che ha dichiarato la procuratrice Andrijana Nastic: “Per ora non è chiaro cosa abbia spinto l’uomo a commettere un atto così atroce”.
In base a quanto afferma la donna, il tutto potrebbe avere avuto inizio a seguito di una lite familiare anche se ancora non è chiaro che tipo di rapporto ci fosse tra la famiglia inquilina e l’aggressore.
Oltre alle 11 vittime, altre sei persone sono state ricoverate in ospedale a seguito delle ferite riportate durante questa giornata. Le condizioni di tre di loro sono alquanto preoccupanti.
Il lutto cittadino
In questa occasione il primo ministro Dritan Abazovic non poteva far altro che dichiarare tre giorni di lutto cittadino in onore di quelle persone uccise per mano di un folle che non ha perso il senno: “Invito tutti i cittadini del Montenegro a stare con le famiglie delle vittime innocenti”.
Queste parole dell’uomo condiviso sui social network che invita i concittadini a restare uniti in un momento così triste e difficile per tutti coloro che hanno perso una persona cara in questa terribile giornata.