Una neonata è stata abbandonata, nella mattinata di oggi, accanto all’ospedale di Monza. Le condizioni della bimba ritrovata in una scatola
Una bambina è stata trovata a Monza, abbandonata accanto all’ospedale, in una scatola sul cofano di un’auto. E’ stata un’infermiera ad accorgersi della neonata. La donna ha poi avvertito le forze dell’ordine.
Il ritrovamento all’alba. Dei gemiti hanno attirato l’attenzione di un’infermiera del San Gerardo di Monza, stamattina intorno alle 5:30. La donna, che si stava recando al lavoro, ha seguito i pianti e le urla di un neonato, fino ad arrivare a trovarsi davanti a un’auto, e una scatola sopra il cofano.
Al suo interno una bambina appena nata, abbandonata pare di proposito accanto l’ospedale. La bimba era avvolta in una coperta, dentro la scatola. Da quanto risulta pare che fosse nata da poche pre.
L’infermiera ha immediatamente avvertito la Questura; la bambina, trovata fortunatamente in buone condizioni di salute, è stata presa in carico dal pronto soccorso pediatrico.
Una volta trovata la bambina, l’infermiera del San Gerardo ha subito avvertito le forze dell’ordine. Al momento gli agenti sono al lavoro con le indagini per tentare di rintracciare la madre. Da quanto risulta, la bimba avrebbe dei caratteri somatici sudamericani.
Pare che, dalle ricostruzioni degli agenti, la piccola sia stata trovata in buone condizioni igieniche. Il cordone era medicato, la bimba era pulita. Nessun indizio nella scatola, nessun biglietto o scritta.
Le forze dell’ordine stanno visionando le immagini delle videocamere di sicurezza della zona, visto che la piccola è stata portata nel parcheggio dell’ospedale. Le indagini sono in corso per abbandono di minore. La neonata è affidata alla fondazione Monza e Brianza il bambino e la sua mamma.
Lasciati ai margini delle strade, nei cassonetti nel peggiore dei casi, solo 400 vengono abbondanti secondo le stime nei pressi degli ospedali, come accaduto nella mattinata di oggi a Monza.
Tanti di questi 3mila neonati abbandonati invece vengono ritrovati quando ormai è troppo tardi. Soprattutto al nord Italia i bambini non riconosciuti alla nascita sono circa mille all’anno. Solo in Lombardia, nel 2020, erano stati ritrovati 55 bambini du 186 complessivi in Italia.
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