Vittorio Sgarbi ha annunciato la sua proposta come futuro sindaco di Milano: Marco Castoldi, in arte Morgan. Lo ha dichiarato in un intervento alla trasmissione di Radio 1 “Un Giorno da Pecora”.
Il critico d’arte, deputato ex Forza Italia e sindaco di Sutri, nei giorni scorsi aveva annunciato la propria candidatura a sindaco di Roma, pare apprezzata da Salvini, specificando inoltre che in caso di mancata vittoria, sarebbe disponibile anche a fare l’assessore. Ora la sua incredibile proposta per Milano. Sgarbi ha chiesto al diretto interessato se preferisse concorrere per il capoluogo lombardo o quello campano, e lui ha scelto il primo. La lista Rinascimento con Sgarbi sarà presentata in varie città.
Chi è Morgan
Marco Castoldi nasce a Milano il 23 dicembre 1972, ma cresce a Muggiò, in Brianza. Musicista, polistrumentista, cantante, è stato leader dei Bluvertigo, gruppo rock alternativo e sperimentale con qualche incursione pop. Nel 2003, ha iniziato una carriera solista di stampo più cantautorale che l’ha portato a vincere ben due volte la Targa Tenco.
Morgan però non è noto solo per la sua musica, ma anche per la sua vita privata spesso turbolenta, le partecipazioni televisive e le sue affermazioni a volte giudicate controverse.
Dalla relazione con Asia Argento a X Factor
Compagno di Asia Argento, dalla quale ha avuto la figlia Anna Lou, poi di Jessica Mazzoli dalla quale ha avuto Lara, ora è in una relazione con Alessandra Cataldo dalla quale ha avuto quest’anno Maria Eco.
È stato giudice di X Factor per diverse edizioni, entrando nel Guinness dei primati come giudice di talent più vincente e non ha disdegnato partecipazioni a talk show vivaci dove ha espresso le sue opinioni senza filtri.
Difficile il suo rapporto con il Festival di Sanremo: vi ha partecipato tre volte con i Bluvertigo, nel 2010 da solista viene sospeso prima ancora dell’inizio della kermesse per le sue dichiarazioni in merito al consumo di sostanze stupefacenti. Più recente la sua ultima partecipazione: impossibile dimenticare quanto accaduto nel corso dell’ultima edizione, quando, in coppia con Bugo, ha sabotato la propria esibizione, finendo squalificato per una seconda volta.
Ora, dopo i problemi economici che l’hanno portato a chiedere pubblicamente aiuto, sembra pronto per una sfida politica davvero difficile e impegnativa: gestire Milano, soprattutto di questi tempi, è un compito che in pochi saprebbero adempiere con successo. Ha tempo fino al 2021 per cambiare idea.