È morta Anna Marchesini, l’attrice umbra diventata popolarissima negli anni ’80 con il Trio insieme a Tullio Solenghi e Massimo Lopez. Nata a Orvieto il 19 novembre 1953, era entrata nel ’76 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica ‘Silvio D’Amico’ diplomandosi tre anni più tardi come attrice di prosa. Malata da anni di artrite reumatoide, Anna Marchesini aveva fatto la sua ultima apparizione in TV un paio di anni fa a Che Tempo Che Fa, il programma di Fabio Fazio, parlando con molta schiettezza della sua malattia.
In quell’occasione, con l’ironia che l’ha sempre contraddistinta, l’attrice aveva commentato la data della trasmissione, il 2 novembre, chiedendo al pubblico se era prevista ‘una estrema unzione’ e affermando che avrebbe preferito essere cremata.
L’annuncio della morte di Anna Marchesini è stata data su Facebook da suo fratello Gianni:
Anna Marchesini debuttò in teatro quarant’anni fa nello spettacolo Il Borghese Gentiluomo di Molière e nel 1979 entrò nella compagnia del Piccolo di Milano recitando in Platonov, Il Trilussa Bazar, Il Barbiere di Siviglia e Il Fantasma dell’Opera. Nell’82 lavorò per la prima volta con Tullio Solenghi in un programma svizzero per italiani, e nello stesso anno conobbe anche Massimo Lopez nella sala di doppiaggio della serie di cartoni animati Supercar Gattiger.
Fu evidentemente amore (professionale) a prima vista e il Trio Marchesini-Lopez-Solenghi esordì proprio nell’82 in radio con la trasmissione Helzapoppin, che ebbe un buon successo. Tre anni più tardi il Trio venne scelto per partecipare al varietà televisivo Tastomatto con Pippo Franco, all’interno del quale nacquero molti degli sketch che li avrebbero resi popolarissimi, a cominciare dalle parodistiche interpretazioni telegiornalistiche e pubblicitarie. Come sicuramente ricorderete, Marchesini, Lopez e Solenghi raggiunsero l’apice del successo con l’edizione 1985-86 di Domenica In e soprattutto a Fantastico 1986, dove tra l’altro rischiarono di scatenare un pericolosissimo incidente diplomatico con l’Iran mettendo in scena uno sketch piuttosto irriverente sull’ayatollah Khomeini.
In quegli anni probabilmente Anna Marchesini, Massimo Lopez e Tullio Solenghi erano i comici più conosciuti e apprezzati d’Italia, e lo dimostra il fatto che furono invitati per tre anni quasi consecutivi (1986, 1987 e 1989) a far ridere il pubblico del Festival di Sanremo. Quasi contemporaneamente misero in scena due spettacoli teatrali (Allacciare le Cinture di Sicurezza e In Principio era il Trio) che fecero sold out in ogni tappa e nel 1990 proposero in prima serata su Rai 1 una parodia in cinque puntate dei Promessi Sposi che raggiunse un ascolto medio pazzesco di 13 milioni di spettatori, con picchi di 17 milioni.
Della Anna Marchesini di quel periodo ricordiamo soprattutto le innumerevoli imitazioni (Gina Lollobrigida, Rita Levi Montalcini, Gabriella Carlucci, Marta Marzotto, Wanna Marchi e tantissime altre) e l’invenzione di personaggi esilaranti come la Signorina Carlo, la Cameriera Secca dei Signori Montagné, la Sora Flora, la rossa del Roxy Bar, la sessuologa Merope Generosa e le annunciatrici del telegiornale dai nomi più improbabili, da Matilde Racchia a Franca Bonazza.
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Il Trio si sciolse nel 1994 per la volontà di Massimo Lopez di sperimentare la carriera solista. Inizialmente Marchesini e Solenghi continuarono in duo, poi dal ’98 l’attrice scelse di proseguire per la sua strada ottenendo sempre grande apprezzamento dal pubblico come in occasione del Sanremo ’99 con Fazio. I primi anni del nuovo millennio videro Anna Marchesini impegnata a teatro con diversi spettacoli, ma nel 2006 i primi attacchi di artrite reumatoide, la malattia che purtroppo non l’avrebbe mai più abbandonata, la costrinsero a rallentare l’attività e a prendersi lunghe pause dalle scene. Ogni tanto però tornava sul palcoscenico e talvolta anche in TV, come nel 2008 per la celebrazione dei 25 anni del Trio con lo spettacolo Non Esiste Più la Mezza Stagione.
L’ultimo lavoro in teatro di Anna Marchesini è stata la commedia ‘Cirino e Marilda non si può fare’, tratta dal suo libro ‘Moscerine – la scrittura è felicità’, portata in scena al Piccolo Teatro di Milano e in altre numerose città anche nel corso del 2016.
Anna Marchesini aveva una figlia, Virginia, nata nel 1992 dal matrimonio con l’attore tarantino Paki Valente, dal quale aveva poi divorziato nel ’99.