E’ morta Debbie Reynolds, l’indimenticabile attrice di Singin’ in the rain è stata stroncata da un ictus mentre preparava il funerale della figlia, Carrie Fisher, morta il 27 dicembre 2016 dopo essere stata colpita da un infarto. La Reynolds, 84 anni, si trovava a casa del figlio Todd per discutere gli ultimi dettagli della cerimonia funebre quando è stata colpita da un malore. Ricoverata d’urgenza al Cedars Sinai Hospital di Los Angeles è deceduta poco dopo. A darne l’annuncio lo stesso Todd, il quale ha riportato le ultime parole della madre: ‘Voglio stare con Carrie’.
Il cinema è in lutto per la scomparsa di un’altra grande attrice, Debbie Reynolds, morta a causa di un ictus ad appena due giorni dalla scomparsa della figlia, Carrie Fisher. La star di musical storici come Singin’ in the rain non ha retto al dolore per la perdita della primogenita e proprio mentre si accingeva, insieme al figlio, a prepararne il funerale, è stata colpita da un malore. ‘Ora è con Carrie, ha detto Todd Fisher, e noi abbiamo il cuore distrutto’. Evidentemente provata per la perdita improvvisa della figlia, Debbie Reynolds, poche ore prima di accusare il malore, aveva postato su Facebook un messaggio molto intenso in ricordo dell’amata Carrie, nel quale ringraziava i fan per il sostegno durante quei drammatici momenti: ‘Sono grata per tutti i vostri pensieri e preghiere che ora la stanno guidando verso la sua prossima fermata. Con amore, la mamma di Carrie’, si legge nel post.
Debbie Reynolds, nome d’arte di Mary Frances Reynolds, era nata ad El Paso, in Texas, nel 1932. Prima di diventare l’indimenticabile protagonista di Singin’ in the rain, fu scritturata, appena quindicenne, per il film Vorrei sposare, ma si impose al grande pubblico nel ’52 quando venne scelta per il celebre musical, interpretato da Gene Kelly, che curava anche la regia, e diretto da Stanley Donan. Il nome di Debbie Reynolds è legato anche ad un altro musical di successo, Voglio essere amata in un letto d’ottone (The Unsinkable Molly Brown), che le valse una nomination all’Oscar e la consacrazione definitiva tra le dive dei musical. Non solo cinema – ha interpretato diverse commedie sentimentali, tra le quali Una fidanzata per papà, con Franck Sinatra, e Susanna ha dormito qui, con Dick Powell – la Reynolds si dedicò, soprattutto dagli anni Settanta in poi, anche alla carriera televisiva, dando il volto, nella celeberrima sit-com Will & Grace, alla svampita madre di Grace Adler.
La fama di Debby Reynolds, morta il 28 dicembre 2016 a causa di un ictus, è legata anche allo scandalo che, alla fine degli anni Cinquanta, animò Hollywood e non solo: il cantante Eddy Fisher, con cui l’attrice fu sposata dal ’55 al ’59 (e dal quale ebbe i suoi due figli, Carrie e Todd, anche quest’ultimo attore) divorzia dalla moglie per sposare Elisabeth Taylor (tra l’altro amica della Reynolds) con cui da tempo aveva una relazione.
Il rapporto con la figlia Carrie
I rapporti tra Debbie Reynolds e la figlia Carrie Fisher sono stati, per diversi anni, piuttosto complicati: la loro storia venne poi raccontata nel film del ’90 Cartoline dall’inferno, ispirato all’autobiografia della Fisher ed interpretato da una fantastica Meryl Streep. Negli ultimi tempi madre e figlia si erano notevolmente riavvicinate, partecipando ad una serie di eventi insieme, tra prime di film, premiazioni e programmi televisivi. Su Debbie Reynolds e Carrie Fisher, infine, è stato realizzato anche un documentario, Bright Lights: Starring Carrie Fisher and Debbie Reynolds, che debutterà su HBO nei primi mesi del 2017 nonché al festival del cinema di Palm Springs, in California.