Marco Falchi e Olivia Beatrice Grazioli sono sotto processo a Milano per la morte della figlia Aurora di 9 mesi, avvenuta per malnutrizione. “Nei giorni seguenti al decesso della piccola ho sentito venire dalla casa manifestazioni di euforia con il padre che cantava, c’è stato un momento per me incomprensibile di gioia da parte sua” ha raccontato un vicino di casa della coppia.
Aurora è morta nel febbraio 2015, dall’inchiesta è emerso che la bambina viveva in condizioni critiche a causa di un nutrimento insufficiente. Dalle testimonianze raccolte in Corte d’Assise emerge una realtà shock, i genitori chiedevano viveri ai vicini di casa ma avevano parallelamente anche comprato un’auto nuova. Dagli atti della procura emerge che la coppia avesse acquistato una macchina nel giorno del decesso della piccola. Dai racconti sembra che i due si preoccupassero poco della piccola. Aurora è morta per un arresto cardiaco nella sua casa di Milano e secondo il pm Cristina Barilli la bambina è deceduta per “grave disidratazione e iponutrizione cronica gravissima”.
Sentita anche la responsabile dell’epoca dei servizi sociali della zona 6 di Milano che ha raccontato che la coppia non si è mai rivolta a loro per chiedere aiuto.
Una vicina di casa ha raccontato: “La signora Grazioli disse a mia figlia che dava alla bambina da bere cinque bottiglie d’acqua e camomilla al giorno”, mentre un’altra ha detto che sempre Beatrice Grazioli avrebbe bussato alla sua porta dicendo che il compagno l’aveva picchiata. Dalle testimonianze dei vicini emerge un cattivo profilo genitoriale dei due e una totale noncuranza nei confronti della piccola Aurora, ma la verità è ancora tutta da accertare.