E’ morta Marilyn Burns, attrice il cui nome a molti dirà poco o nulla ma che i cultori dell’horror conoscevano benissimo quale co-protagonista del cult Non Aprite Quella Porta (1974), dove aveva interpretato il ruolo di Sally Hardesty, l’unica sopravvissuta alla follia omicida di Leatherface e della sua famiglia cannibale nel film di Tobe Hooper.
L’attrice era nata a Erie, in Pennsylvania, il 7 maggio 1949, ed è venuta a mancare l’altro giorno a Houston all’età di 65 anni, trovata morta dai familiari nella sua abitazione, apparentemente per cause naturali.
Non Aprite Quella Porta fu girato nel ’74 con un budget limitatissimo, appena 300.000 dollari, ma ne incassò 30 milioni solo negli USA, dando il via a una lunga saga con altri sei film e ispirando decine di spaventosi personaggi del cinema horror, a cominciare da Hannibal Lecter, oltre che fumetti, canzoni, parodie, videogame e programmi TV. La pellicola di Tobe Hooper è inserita in tutte le classifiche all-time del genere ‘de paura’.
Dopo l’esordio in Non Aprite Quella Porta, Marilyn Burns prese parte alla miniserie televisiva Helter Skelter, sugli omicidi di Charles Manson e dei suoi seguaci, e in altri horror minori, partecipando con semplici cameo anche a un paio di sequel del film che le aveva dato grande fama: Non Aprite Quella Porta IV del 1994 e il recente Non Aprite Quella Porta 3D del 2013. Negli ultimi vent’anni si era dedicata soprattutto alla carriera teatrale.
Marilyn Burns in Non Aprite Quella Porta
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