E’ morta Nadine Gordimer. La scrittrice sudafricana di Nessuno al mio fianco e premio Nobel per la letteratura nel 1991, si è spenta oggi nella sua casa di Johannesburg, dopo che pochi mesi fa aveva dichiarato di essere malata di cancro. Autrice di numerosi romanzi e saggi, vinse, tra i tanti premi, anche il Booker Prize nel 1974, e nel 2007 il Premio Grinzane Cavour per la letteratura.
Un’altra illustre perdita nel panorama della letteratura mondiale: Nadine Gordimer, premio Nobel per la letteratura, ci ha lasciato oggi dopo aver combattuto contro un cancro che l’aveva colpita non molto tempo fa.
Nata a Springs, centro minerario nell’area urbana a est di Johannesburg da una famiglia di origini ebree, riceve però un’educazione di stampo cattolico rivelando, fin da piccola, una grande curiosità verso tutto ciò che la circonda. Colpita soprattutto dal razzismo che vede nascere e svilupparsi intorno a sé entra in contatto con l’African National Congress e inizia la sua lotta contro la discriminazione razziale.
Fra i membri fondatori del Congress of South African Writers, è stata premiata con numerosi titoli onorifici, dalla laurea Honoris Causa all’università di Lovanio, in Belgio al titolo di Commandeur de l’Ordre des Arts et des Lettres. Tra i suoi romanzi più famosi Storia di mio figlio, del 1990, Nessuno al mio fianco, del 1993, e l’ultimo, Racconti di una vita, uscito nel marzo scorso.