A soli 61 anni è morta Teresa Ann Savoy, attrice britannica (ma attiva soprattutto in Italia) che recitò in numerosi film e sceneggiati negli anni ’70 e ’80, diventando un volto molto popolare nel nostro Paese. La ricordiamo soprattutto nel ruolo di Drusilla nel controverso film ‘Caligola‘ di Tinto Brass e in quello di Jamilah in ‘La Tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa‘, sequel del celebre sceneggiato televisivo Sandokan, nel quale la Savoy prese il posto di Carole André (l’ormai defunta ‘Perla di Labuan’) come personaggio femminile principale accanto a Kabir Bedi.
Nata a Londra il 18 luglio 1955, Teresa Ann Savoy giunse in Italia a soli 16 anni in modo assai rocambolesco, ovvero fuggendo di casa per unirsi a una comune hippy in Sicilia frequentata a quel tempo anche da Peppino Impastato.
Acquisita una certa notorietà dopo aver posato senza veli per una rivista sexy, nel 1974 ottenne un ruolo nel film ‘Le Farò da Padre‘ di Alberto Lattuada (con Gigi Proietti e Irene Papas) che le spalancò definitivamente le porte del cinema. Negli anni successivi Teresa Ann Savoy recitò infatti in diverse pellicole tra cui ‘Vizi privati, pubbliche virtù‘ di Miklos Jancso, ‘Salon Kitty’ e il già citato ‘Caligola’ (entrambi di Tinto Brass), ‘La disubbidienza‘ di Aldo Lado, ‘Il cuore del tiranno’ (ancora di Jancso), ‘Il ragazzo di Ebalus’ di Giuseppe Schito, ‘La donna del traghetto’ di Amedeo Fago, ‘Innocenza’ di Villi Hermann e ‘D’Annunzio‘ di Sergio Nasca. Nella maggior parte di questi film l’attrice londinese girò numerose scene erotiche, guadagnandosi lo status di icona sexy del cinema di quel periodo.
Nello stesso periodo Teresa Ann Savoy lavorò anche per la televisione: apparve, tra gli altri, nella scintillante miniserie ‘La Certosa di Parma‘ diretta da Mauro Bolognini, e, come abbiamo già accennato, nel film per la TV ”La Tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa‘ di Sergio Sollima (1977), attesissimo sequel dello sceneggiato Sandokan andato in onda sulla Rai un anno prima con indici d’ascolto pazzeschi (27 milioni di telespettatori).
In Sandokan alla Riscossa, nel cui cast figuravano gran parte dei protagonisti della prima serie (Kabir Bedi/Sandokan, Philippe Leroy/Yanez, Adolfo Celi/James Brook e così via), la Savoy interpretò l’importante ruolo di Jamilah, una ragazza dal carattere indomito che nella trama dello sceneggiato combatte con la Tigre della Malesia per liberare l’isola di Mompracem. Per calarsi nei panni della giovane malese Jamilah, l’attrice si sottopose a un robusto make up che la trasformò quasi completamente rispetto alla ‘lolita’ dei film di Tinto Brass.
Lasciato il cinema alla fine degli anni ’80 (tranne che per un fugace ritorno in ‘La fabbrica del vapore’ di Ettore Pascucci, uscito nel 2000), Teresa Ann Savoy si ritirò a vivere a Milano, dove ha avuto due figli e dove è venuta purtroppo a mancare lo scorso 9 gennaio 2017 a causa di un cancro.
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