È stata resa nota in queste ore l’ennesima morte bianca a Roma, stavolta a perdere la vita è un operaio che lavorava sul tetto di una villetta.
L’incidente è avvenuto ieri, quando l’uomo di 47 anni di origine moldava è precipitato dal tetto della struttura in via della Nocetta.
Si parla molto in questo periodo di incidenti mortali sui luoghi di lavoro e in tutta Italia si svolgono giornalmente manifestazioni per sensibilizzare al tema della sicurezza.
L’ultimo incidente di queste tristi pagine di cronaca riguarda la morte di un operaio moldavo a Roma, precisamente in via della Nocetta situata nel Municipio XII della Capitale.
Qui, l’uomo stava effettuando dei lavori edili per conto di una ditta di ristrutturazioni sul tetto di una villetta, quando improvvisamente è precipitato a terra volando per 5 metri prima di impattare al suolo.
Le sue condizioni erano gravissime e i colleghi che hanno visto quanto accaduto hanno subito chiamato il 118 ma purtroppo il personale sanitario non è riuscito a salvargli la vita.
La caduta è stata troppo violenta e non c’è stato il tempo del trasporto in ospedale poiché l’operaio è morto poco dopo a causa delle fratture e dei traumi riportati.
Sul posto sono giunti i Carabinieri di Monteverde per accertare quanto accaduto e recintare la zona, consentendo così la rimozione del cadavere e i rilievi della Scientifica.
Sono ancora da chiarire le modalità dell’incidente e le reali cause della caduta, infatti l’uomo potrebbe aver perso l’equilibrio oppure essere inciampato ed è proprio questa l’ipotesi dei colleghi che si sono accorti del tutto solo quando l’uomo era già precipitato al suolo.
Tuttavia, gli agenti non escludono nessuna pista e in queste ore stanno effettuando degli interrogatori per capire dai testimoni cosa sia successo.
Si percorre anche la pista del malore che possa aver colto l’uomo mentre lavorava, determinandone così la caduta ma per accertare questo occorrerà aspettare l’esito degli esami autoptici.
Sul posto è giunto anche l’ispettorato del lavoro per controllare se siano state rispettate le norme sulla sicurezza.
Ora la salma è a disposizione delle autorità giudiziarie e la Procura ha aperto un’inchiesta in merito a questa tragica morte, l’ennesima su un luogo di lavoro.
Come abbiamo detto a inizio articolo, in questo periodo si parla molto di morti bianche e in particolare, l’ultima risale a 24 ore prima di quella dell’operaio moldavo.
Sempre in provincia di Roma infatti, il giorno prima è morto un operaio in un’azienda di legnami a Canale Monterano.
In questo caso la vittima è un 21enne che ha fatto un volo di 2 metri mentre lavorava su un nastro trasportatore per rimuovere un ceppo di legno.
Il nastro era spento ma l’operaio ha perso l’equilibrio e ha sbattuto la testa a terra. Ricoverato in ospedale in gravissime condizioni, è morto poco dopo e in merito alla vicenda indagano i Carabinieri di Bracciano.
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