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Si è concluso il procedimento legale sulla morte di Bobbi Kristina Brown: Nick Gordon, all’epoca dei fatti fidanzato della figlia di Whitney Houston, è stato condannato a pagare 36 milioni di dollari a titolo di risarcimento e interessi. Ritenuto ‘legalmente responsabile‘ del decesso della ragazza, Gordon ha evitato il carcere soltanto perché l’ufficio di medicina legale non ha potuto stabilire con assoluta certezza se la morte di Bobbi Kristina debba ritenersi di origine accidentale o intenzionale.
Come ricorderete, Bobbi Kristina Brown, figlia di Whitney Houston e dell’allora marito Bobby Brown, fu ritrovata priva di sensi nella vasca da bagno di casa il 31 gennaio 2015 e cessò di vivere il successivo 26 luglio dopo sei mesi di coma, senza mai risvegliarsi. L’autopsia stabilì che la Brown, 22enne all’epoca dei fatti, era morta per annegamento e intossicazione dovuta all’assunzione di farmaci e droghe. In particolare nel corpo della ragazza furono trovate tracce di marijuana, alcol, cocaina, morfina, tranquillanti e ansiolitici: l’immersione nell’acqua della vasca da bagno, unita al mix di medicinali e stupefacenti, provocò una fatale infezione ai lobi polmonari che portò allo svenimento della giovane e quindi all’annegamento nella vasca.
Nick Gordon era in casa (pare con una terza persona) al momento dell’accaduto dato che fu il primo a trovarla e a chiamare i soccorsi. Gordon ha sempre negato ogni responsabilità per la morte di Bobbi Kristina Brown, ma secondo il giudice Jackson Bedford di Fulton County, nello stato americano della Georgia, è stato proprio lui a passarle il micidiale cocktail di droghe che ha indirettamente causato la morte della ragazza. Quindi va ritenuto ‘legalmente responsabile’ ma non ‘penalmente’ (come invece avrebbero voluto i parenti della Brown, a cominciare da suo padre, convinti che Gordon le abbia pure messo la testa sotto l’acqua gelida, cosa che però non si è potuta dimostrare), che tradotto in soldoni significa condanna a una pena pecuniaria, seppur pesantissima, ma non detentiva.
L’assurda morte di Bobbi Kristina Brown richiamò due anni fa i titoli dei giornali in tutto il mondo e l’attenzione frenetica dei media anche per la sinistra similitudine con il decesso della madre Whitney Houston, avvenuto nel 2012. Oggi mamma e figlia riposano una accanto all’altra in un cimitero del New Jersey.