A 58 anni, dopo una lotta di oltre cinque anni con un tumore al pancreas, ci ha lasciati anche Gianluca Vialli, storico attaccante della Sampdoria dello scudetto e vincitore della Champions League con la Juventus. Nell’estate del 2021, assieme al suo compagno di mille avventure, Roberto Mancini, ha vinto anche un Europeo storico per l’Italia come capo delegazione degli azzurri.
In tanti, non solo dal mondo dello sport, hanno voluto salutare e omaggiare Vialli con un messaggio sui social. Da Giorgia Meloni, presidentessa del Consiglio, a Giuseppe Conte, presidente del MoVimento 5 stelle, passando per Paolo Gentiloni, commissario dell’Unione europea, e Matteo Renzi, senatore del terzo polo, hanno ricordato l’ex attaccante blucerchiato. I pensieri sono arrivati, commossi, anche dal mondo dello sport: da Gabriele Gravina, presidente della Figc, da Giovanni Malagò, numero uno del Coni, oltre che dalle squadre che il campione ha contribuito a far diventare grandi come la Samp, la Juventus e anche il Chelsea.
Dopo una lunga malattia, durata oltre cinque anni, Gianluca Vialli, uno dei gemelli del gol con Roberto Mancini, ci ha lasciati a Londra, dove era ricoverato. Una notizia che sconvolge il mondo del calcio, e dello sport in generale, ma che, in fondo, ci si aspettava da un momento all’altro soprattutto dopo che, a inizio mese scorso, aveva lasciato il suo ruolo di capo delegazione degli azzurri.
A un eroe come l’ex attaccante della Sampdoria, con cui ha vinto uno storico scudetto in coppia proprio con il commissario tecnico della Nazionale italiana, e della Juventus, con cui ha alzato al cielo l’ultima coppa dei campioni per i bianconeri, in tanti erano affezionati, e in tanti hanno voluto ricordarlo con un messaggio sui social, anche la presidentessa del Consiglio, Giorgia Meloni. La premier e leader di Fratelli d’Italia ha definito Vialli un re leone, in campo e nella vita.
Dal mondo della politica, però, è arrivato il cordoglio anche del presidente del MoVimento 5 stelle, Giuseppe Conte, del leader di Italia Viva e senatore del terzo polo, Matteo Renzi, del presidente del Senato, Ignazio La Russa, del commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni, e tanti altri membri del Parlamento.
Un commosso ricordo anche dal deputato di Italia Viva Luigi Marattin, grande tifoso della Vecchia Signora, che ha ricordato uno dei gol più belli della carriera di Vialli per salutarlo, quello fatto in Cremonese-Juventus, la stessa partita che ci ha tenuto compagnia mercoledì e che gli uomini di Massimiliano Allegri hanno vinto per 1-0.
Il ricordo per il campione scomparso, però, ha unito anche il mondo della musica e del cinema. Ermal Meta, Laura Pausini, Gianna Nannini, Alessandro Gassmann hanno scritto un loro pensiero su Twitter per omaggiare un grande del nostro calcio che ci ha lasciati troppo spesso.
Ma è soprattutto dal mondo del calcio, quello che lo ha reso grande e indimenticabile, che sono arrivati tanti messaggi di cordoglio, dalle sue squadre in primis. La Sampdoria, la società con cui ha iniziato a brillare la stella di Vialli, dopo aver salutato il suo campione con un semplice cuore spezzato e un “Ciao Luca”, ha pubblicato su Twitter un video e una frase a dimostrare che quello che è stato per loro l’ex attaccante non verrà mai dimenticato.
Anche la Juventus ha omaggiato il suo ultimo capitano ad aver vinto la Champions League, anche nella conferenza stampa del tecnico Allegri in vista della partita contro l’Udinese, che è iniziata proprio con il ricordo di Vialli da parte del livornese.
Il Chelsea, la sua ultima squadra prima di ritirarsi per sempre dal mondo del calcio giocato, ha scritto su Twitter che per loro è stata una leggenda e che mancherà a tanti. E la dimostrazione ce l’ha data anche il Manchester United, oltre che le tantissime società italiane che hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia del campione, perché la rivalità, in un momento del genere, non esiste e non esisterà mai.
Dalla nostra Nazionale con cui ha vinto un Europeo, quello del 2021, come capo delegazione è stato ricordato proprio con in mano la coppa vinta a Wembley, l’ultimo capolavoro fatto in coppia con il suo amico Mancini.
Un saluto a un amico speciale anche da parte di Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, e anche lui leggenda del calcio di casa nostra, ma soprattutto dei dirigenti sportivi come Gabriele Gravina, numero uno della Federcalcio, che ha detto di essere “profondamente addolorato, ho sperato fino all’ultimo che riuscisse a compiere un altro miracolo, eppure mi conforta la certezza che quello che ha fatto per il calcio italiano e la maglia azzurra non sarà mai dimenticato“.
“Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane“, ha detto ancora il presidente della Figc, la stessa federazione che ha disposto che per ricordare Vialli da domani si rispetterà un minuto di raccoglimento prima delle partite di Serie A e non solo.
Un messaggio è stato mandato anche dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha detto che “lo sport italiano e il calcio in particolare oggi hanno perso un campione ma soprattutto un uomo tutto di un pezzo. Non ci sono parole per descrivere la tristezza che in questo momento ha assalito tutti noi“. Il numero dello sport di casa nostra ha ricordato l’abbraccio a Wembley con il ct Mancini, che ha sottolineato, “resta un’immagine indelebile dei valori dello sport ispirati dall’olimpismo“.
Ma c’è un’altra immagine che Malagò ha voluto ricordare: “Quella del 26 febbraio 2006, quando Vialli, assieme ad altri illustri campioni, portò la bandiera olimpica nel corso della cerimonia di chiusura dei Giochi Invernali di Torino 2006, unico calciatore ad aver avuto questo onore“. “A nome dello sport italiano e mio personale sono vicino alla famiglia ricordando le infinite emozioni che ci ha regalato Vialli. Ciao Gianluca!“, ha concluso il numero uno del Coni.
La Fifa, poi, ha ricordato l’ex attaccante della Samp come “una leggenda italiana, ci mancherai Gianluca“. E al cordoglio si è unita anche la Uefa, che in una nota ha ricordato tutte le battaglie vinte sul campo da Vialli, definito “marcatore prolifico nei suoi 19 anni di carriera, Vialli ha collezionato 673 presenze in Serie A, Premier League e competizioni europee per club, segnando 259 gol. Inoltre, ha totalizzato 59 presenze e 16 gol in azzurro“.
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