Uno dei più noti criminologi in Italia era Francesco Bruno, che purtroppo è venuto a mancare all’età di 75 anni. Arrivata oggi la notizia della sua scomparsa.
![Il criminologo Francesco Bruno](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/Il-criminologo-Francesco-Bruno-min.jpg)
È morto stamattina, 11 gennaio, il noto criminologo Francesco Bruno, conosciuto anche dal grande pubblico per la sua presenza a Porta a Porta e al Maurizio Costanzo Show.
La notizia arriva dal sindaco del suo paese Celico, ovvero Matteo Lettieri, che annuncia la grave perdita, ricordandolo con grande affetto.
Francesco Bruno è morto, il noto criminologo aveva 75 anni
Una figura professionale degna di nota quella di Francesco Bruno, criminologo, professore che sia in ambito accademico che istituzionale ha dato il suo grande contributo.
![Il noto criminologo Francesco Bruno](https://www.nanopress.it/wp-content/uploads/2023/01/Il-noto-criminologo-Francesco-Bruno.jpg)
In Italia era uno dei professionisti criminologi più conosciuti per la sua grandissima professionalità: purtroppo a 75 anni è morto, nella sua casa a Celico, cittadina del cosentino.
Da anni lottava con una brutta malattia, che però non è riuscita a sconfiggere.
Lo annuncia il sindaco Matteo Lettieri su Facebook, con queste parole:
Questa mattina Celico piange la perdita di uno dei suoi più illustri concittadini, il prof. Francesco Brunco, medico e criminologo di fama internazionale.
Francesco Bruno era molto famoso per il suo lavoro: in tutta la sua carriera si è impegnato nello studio e nella risoluzione di numerosi delitti italiana, collaborando anche con vari ministeri per lo studio delle droghe.
Il criminologo lascia la compagna, Simonetta Costanzo e il figlio Alfredo.
La carriera del noto criminologo
Francesco Bruno si diploma al liceo classico nel 1967, iscrivendosi poi alla facoltà di medicina e chirurgia all’Università La Sapienza di Roma.
Dopo essersi laureato, inizia la professione del medico nel 1974. Tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 ricopre il ruolo di funzionario, poi direttore di sezione presso la presidenza del Consiglio dei Ministri.
È proprio in quel periodo che si appassiona ai fenomeni di esoterismo, pubblicando anche uno scritto universitario, in cui analizza gli omicidi del Mostro di Firenze, collegandoli appunto a quel tema.
Negli anni ’90, poi, collaborò con le autorità per risolvere numerosi misteri e crimini, dedicandosi anche allo studio delle droghe e della criminalità organizzata.
Noto anche al pubblico televisivo, come dicevamo, partecipa a diversi programmi, come Porta a Porta, al Maurizio Costanzo Show, Delitti su La7 e altri.
Si è occupato, nel 2010, del caso di Rina Pennetti, la ragazza scomparsa a Spezzano della Sila.
Inoltre, era professore di Criminologia e Psicopatologia Forense in diverse università italiane, tra cui La Sapienza a Roma e l’Università degli Studi di Salerno.
Nella sua lunga carriera, si cimentò anche nei panni di investigatore privato, come riportano alcuni media locali di Cosenza: ad esempio, investigò su casi particolari come l’omicidio di Natalia Gonzales Fernandez, cameriera colombiana uccisa nel 2009 a Sincelejo.